Due le location: la mattina a Villa Belpoggio, sulle Setteponti, nel comune di Loro Ciuffenna, nel pomeriggio in piazza Cavour a San Giovanni
Sono terminate le riprese valdarnesi de Il segreto di Hanna, il film tratto dall'omonimo dramma teatrale, basato su una storia vera, scritto da Giambattista Assanti che ne è anche regista. Un primo ciak importante perchè porterà alla ribalta delle cronache nazionali proprio il territorio e in maniera particolare San Giovanni. La storia è incentrata su alcune lettere secondo le quali la mamma della protagonista, la pianista francese Suzanne Ducret, interpretata da Angelica Cacciapaglia, sembra essere stata una donna appartenente al regime nazista, vissuta per anni sotto un'altra identità.
Quelle lettere vengono ritrovate da Francesco Carbini, presidente dell'associazione Sandro Pertini, interpretato da Massimo Dapporto, che proprio qualche giorno fa ha ricevuto il Premio alla carriera alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, e da Valdo Spini che interpreta sé stesso. E questa è la prima location delle riprese, effettuate sabato mattina nell'antica dimora di Villa Belpoggio sulla Setteponti, nel Comune di Loro Ciuffenna. La nota curiosa è che il 'vero' Francesco Carbini interpreta, invece, il segretario di sé stesso.
La seconda location: piazza Cavour a San Giovanni. Massimo Dapporto – Francesco Carbini incontra al bar Fiorenza la protagonista.
Giambattista Assanti e la sua troupe hanno dato lustro a San Giovanni inserendo la città in un film che avrà valenza nazionale e che il 27 gennaio verrà presentato al Senato della Repubblica alla presenza di Liliana Segre. Nelle sale arriverà, poi, successivamente.
Importante il cast: oltre a Dapporto e ad Angelica Cacciapaglia, figurano Daniele Pecci, Richy Tognazzi, Catherine Spaak, Piera Degli Esposti, Sergio Castellitto. "Il segreto di Hanna" è il terzo film di Giambattista Assanti dopo "Ultima fermata ", Nomination David Di Donatello 2016, con Claudia Cardinale e dopo "Il giovane Pertini" con Dominique Sanda.
Al termine delle riprese in piazza Cavour il sindaco Valentina Vadi ha salutato la troupe portando un dono a Dapporto, all'attrice protagonista e al regista. Soddisfatto Fran cesco Carbini per il progetto del film la cui idea è nata dopo la realizzazione del filme di Assanti su Sandro Pertini.
Giambattista Assanti: "Realizzare un film in cui l'Olocausto è protagonista con le sue centinaia di storie di sofferenze e privazioni è un compito che ho accettato con determinazione ed entusiasmo. Ritorniamo, come cinema italiano, a raccontare storie internazionali e a candidarci come una delle migliori cinematografie mondiali. Il cinema italiano non può limitarsi a raccontare le microstorie di baby gang metropolitane o storielle nate nei giardini di casa nostra, bisogna osare e rischiare e puntare alla internazionalità del nostro cinema. A volte il cinema riesce a cambiare la realtà. Ora con "Il segreto di Hanna", vogliamo restituire alle nuove generazioni europee un vecchio e necessario monito…perche storie come la vicenda di Lidia Maksymowicz non possa più ripetersi".
La storia è quella di Lidia Maksymowicz, una bambina di tre anni, sopravvissuta ad Auschwitz Birkenau e agli esperimenti medici del dottor Mengele. La madre le aveva promesso che un giorno sarebbe tornata a prenderla. Nel 1945 il campo viene liberato e lei affidata a una famiglia polacca. E poi un giorno…