Il camionista, alla guida del Tir sotto l’effetto dell’alcool, percorreva a 110 km/h l’autostrada zigzagando pericolosamente. Ritirata la patente e sequestrato il TIR
Guidava ubriaco e ad alta velocità il camionista fermato ieri da un equipaggio della Sottosezione della Polizia Stradale di Battifolle, sulla A1. Il camionista, di nazionalità non italiana, in evidente stato di ebbrezza alcolica, dopo essersi fermato all’Autogrill di Roncobilaccio, riprendeva la marcia a bordo del suo tir in direzione sud, nonostante gli inviti di persone lì presenti a non riprendere la guida.
Le pattuglie della Polizia Stradale intervenute per scongiurare il rischio di incidenti, perché l’autista procedeva oltre il limite dei 90 km/h consentiti, con andatura non rettilinea, come segnalato sia dal Centro Operativo della Polizia Stradale di Firenze sia da alcuni conducenti in viaggio sulla A1, che stavano segnalando la situazione al telefono.
Gli agenti sono riusciti a bloccarlo grazie proprio alle indicazioni fornite in tempo reale da un utente in viaggio. Dopo diversi tentativi ed in assoluta sicurezza, hanno fermato il tir all’altezza del Casello di Incisa. Il camionista, dipendente di una azienda di autotrasporti partenopea e lì residente, sottoposto ai controlli di rito presentava un tasso alcolemico di 2,13 g/l nel sangue; pertanto gli agenti gli hanno ritirato della patente, sequestrato il mezzo e denunciato all’Autorità Giudiziaria per il reato di guida in stato di ebbrezza alcolica.
Un particolare riconoscimento da parte della Polizia Stradale alla collaborazione fornita e al senso di responsabilità manifestata dai cittadini che, con le loro segnalazioni, hanno evitato che un comportamento illecito e assolutamente irresponsabile potesse portare a ulteriori e decisamente più gravi conseguenze.