Frutto di una imponente ricerca letteraria, l’ex preside e professore Marco Sterpos ha presentato la sua nuova opera “Il Poeta, la Donnissima e il Generale – Il grande amore di Giosuè Carducci
La ricerca letteraria e la passione per la storia di autori italiani del professor Marco Sterpos non si ferma: anche stavolta, dopo Vittorio Alfieri, è una celebre figura della letteratura italiana ad essere protagonista del nuovo libro di Sterpos dal titolo "“Il poeta, la donnissima e il generale. Il grande amore di Giosuè Carducci”.
Un vecchio amore quello per Carducci da parte dell'ex professore e preside: nel 1968, difatti, Sterpos iniziò la sua attività di studio e ricerca con un saggio dedicato al poeta per poi pubblicare numerosi studi negli anni seguenti.
Quest'ultima opera frutto di uno studio su quasi 600 lettere di Carducci e 70 di Lina, più le poesie dedicate all'amata, tratta della storia d'amore tra il poeta e Lina Cristofori, moglie del generale Domenico Piva, che ha sempre esercitato un notevole fascino sull'autore.
Nella prefazione del volume si legge che il cuore del libro “È rappresentato dalle lettere rimaste, quasi seicento di Carducci e una settantina di Lina, e dalle poesie dedicate all'amata. L'invenzione colma i tasselli, spesso volutamente eliminati, di un legame scomodo, di cui si parlava con imbarazzata reticenza: basti pensare che nell'Edizione Nazionale dell'epistolario, tutte le lettere a Lina figurano indirizzate all'immaginaria Lidia delle poesie carducciane. Al centro della storia c'è naturalmente Carducci con la sua personalità vigorosa e passionale, espressa sia negli slanci d'amore più ardente, sia nelle esplosioni di gelosia frenetica, ma sua degna compagna è Lina, per Giosuè la «donnissima», signora raffinata e colta che, pur avendo avuto certamente anche altri amori passeggeri, amò davvero soltanto il poeta. Molta attenzione è riservata anche al marito generale, Domenico Piva, persona non di eccelsa levatura che non riuscì mai a farsi amare dalla moglie, ma che seppe mostrarsi nobile e magnanimo, accettando questo legame per amore di lei, per lui degna solo di un amore sublime. Sullo sfondo della vicenda amorosa si intravede poi quell'Italia del secondo Ottocento che si avviava a diventare 'umbertina', di cui Carducci sarebbe diventato il cantore riconosciuto e osannato: emergono soprattutto gli ambienti politici e militari con i quali il poeta si trovò ad avere frequenti contatti, specialmente durante la sua storia con Lina”.
Il libro è già disponibile nelle librerie e nelle principali piattaforme online e sarà presentato dinanzi al pubblico, a Montevarchi, il prossimo autunno.