Il progetto del Comune riguarderà il personale docente e gli alunni con le loro famiglie così da garantire la ripresa dell’attività didattica in presenza
Test sierologici gratuiti su base volontaria dei genitori e termoscanner per il controllo della temperatura in tutte le scuole: è il progetto lanciato dal Comune di Montevarchi per garantire la prevenzione nelle realtà scolastiche e permettere, così, la ripresa dell'attività scolastica in presenza. Il progetto è stato condiviso con l'Associazione Nazionale dei Pediatri e con i dirigenti scolastici, a comunicarlo è stato il sindaco Silvia Chiassai Martini.
"Ci dobbiamo ricordare che la prima realtà ad essere chiusa e l’ultima a riaprire, purtroppo, è stata quella della scuola – afferma Chiassai – già nel nostro territorio le settimane prima del lockdown ci furono settimane importanti con contagi all’interno di realtà scolastiche: bambini e famiglie messe in quarantena. È importante, perciò, che la ripartenza a settembre avvenga con una lezione in presenza, perché questa è la scuola e i nostri figli ne hanno bisogno, però è importante pensare ad un'opportunità per i nostri ragazzi e le loro famiglie di prevenzione, oltre a quello già previsto dal ministero."
"In ogni scuola ci sarà un termoscanner, per rilevare la temperatura e svelare così sintomi sospetti, dopodiché ci sarà la possibilità, se vorranno, per i genitori di somministrare una volta al mese un test sierologico al bambino – spiega Chiassai – un modo per effettuare un'indagine, così da evitare focolai che potrebbero nascere con facilità in realtà così numerose come l’ambito scolastico e di attuare azioni di tutela non solo per i nostri figli ma anche per i loro genitori e per i loro nonni."