28, Novembre, 2024

Tari, il PD rimprovera Chiassai: “Lasciati fuori associazioni di solidarietà, benefiche e sportive, scuole e capannoni industriali”

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Secondo il PD, l’amministrazione Chiassai avrebbe trascurato dalla riduzione sulla tassa dei rifiuti una serie di categorie non domestiche colpite allo stesso modo dall’emergenza Covid

Sulla riduzione della Tari applicata dall'Amministrazione del Sindaco Chiassai interviene il PD di Montevarchi, rimproverando l'esclusione di una serie di categorie non domestiche colpite allo stesso modo dall'emergenza Covid e non incluse nella manovra economica in aiuto di famiglie e imprese.

"La riduzione alla tassa sui rifiuti per il 2020 prevista per l'emergenza Covid dal Comune di Montevarchi lascia fuori clamorosamente e ingiustamente tutta una serie di categorie di utenze non domestiche – scrive il PD – colpite come le altre dalla emergenza e soprattutto dalla crisi: si va da musei e biblioteche a scuole, associazioni (comprese quelle assistenziali, benefiche, sportive e culturali) e luoghi di culto; da cinema e teatri a impianti sportivi e distributori carburanti, ma anche e soprattutto alle case di cura e di riposo e addirittura agli ospedali fino ad arrivare sempre più incomprensibilmente ai capannoni di produzione delle attività industriali."

"Non solo: la previsione di riduzione della tassa sui rifiuti riguarda utenze domestiche e non domestiche solo per l'anno 2020 e nulla si dice per il 2021 – prosegue il PD – lasciando in sostanza mano libera all'Amministrazione, addirittura di compensare il mancato introito di quest'anno con un clamoroso aumento delle tariffe! Abbiamo pensato ad una semplice svista e così abbiamo presentato un Atto di indirizzo nell'ultima seduta del Consiglio Comunale per correggere la stortura e garantire a cittadini e imprese, anche tramite l'impegno di risorse proprie del Comune, la diminuzione delle tariffe anche per il 2021, confidando nel buon senso di Amministratori e Consiglieri di maggioranza, ma evidentemente ci sbagliavamo: la proposta è stata respinta senza alcuna discussione. Nessuna svista, insomma, ma una scelta dell'Amministrazione Chiassai ben precisa."

"Ciò conferma ancora una volta che, a distanza di quattro anni dal proprio
insediamento, i predetti Consiglieri di maggioranza, con buona pace di chi li ha
eletti, mostrano scarso senso critico – conclude il PD
– se non mancanza di approfondimento degli Atti consiliari, con un appiattimento preconcetto senza precedenti sui voleri del Sindaco Chiassai e della sua Giunta, anche quando basterebbe applicare solo un po' di quel semplice buon senso che chiedevamo. Ne risponderanno agli elettori, ma intanto quel che è più grave l'Amministrazione Chiassai lascia fuori deliberatamente dalla riduzione della Tari intere categorie di importanti utenti nel bel mezzo della più grave crisi economica del dopoguerra e non garantisce alcuna riduzione delle tariffe per il 2021."

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