“Abbiamo il dovere di essere presenti dove i nostri cittadini ci chiedono di essere. Crediamo che il nostro partito debba essere accanto alle associazioni, alla gente comune, ai medici, agli infermieri e agli operatori che il 26 giugno manifesteranno per dare visibilità sulla situazione che versa l’Ospedale Serristori”
L'Unione comunale di Figline Incisa del Pd parteciperà alla manifestazione in difesa del Serristori organizzata da Cobas, Comitato per salvare il Serristori e Calcit venerdì 26 giugno alle 21.00.
"All’inizio della pandemia, sulla carta e sulle previsioni il presidio di Figline Valdarno doveva divenire un importante centro Covid free ma ha subito un alto prezzo da pagare per la nostra comunità: chiusura notturna del pronto soccorso e la dismissione di vari servizi, fra cui il DH oncologico. Aprile e maggio, oltre alla primavera, ci hanno portato un’idea chiara e cristallina: dentro la struttura lavorano dei veri professionisti che hanno a cuore la vita e l’incolumità dei nostri cittadini. Gli episodi accaduti, soprattutto al Pronto Soccorso in questi due mesi ne sono la prova lampate. L’emergenza Covid si è attenuata e non possiamo che registrare un gran lavoro del sistema sanitario toscano, un sistema ben organizzato che ha retto e salvato la vita a tante persone Peccato però che l’Assessore Saccardi prodiga di proclami e di promesse per l’Ospedale Serristori non sia stata in grado di concretizzare una risposta alle nostre continue istanze Peccato però che l’Assessore regionale preferisca rapportarsi e progettare il futuro dell’ospedale con il suo movimento politico e non con le istituzioni locali".
"Crediamo che non sia più il tempo del 'Mi si nota di più se vengo e me ne sto in disparte o se non vengo per niente', abbiamo il dovere di essere presenti dove i nostri cittadini ci chiedono di essere. crediamo che il nostro partito debba essere accanto alle associazioni, alla gente comune, ai medici, agli infermieri e agli operatori che il 26 giugno manifesteranno per dare visibilità sulla situazione che versa l’Ospedale Serristori. Abbiamo sempre detto che ci saremmo battuti affinché questa emergenza non portasse lo smantellamento del Serristori, tutto questo sembra, al momento, disatteso e quindi, anche se non condividiamo del tutto la forma, ma siamo molto vicini sul merito delle questioni portate dagli organizzatori, non ci resta che accompagnare il corteo".
"Per noi la manifestazione è già iniziata sabato 20 giugno con la visita istituzionale del Presidente del Consiglio Regionale Eugenio Giani, che ha ridato sicurezza e progettualità al nostro presidio .La strada che abbiamo tracciato è una chiara valorizzazione della Sanità pubblica e questa strada, come Partito Democratico e come amministrazione comunale, vorremmo continuare a percorrerla insieme al nostro ospedale e alla nostra gente".