23, Novembre, 2024

“Social Distancing, primo simposio internazionale di scultura online

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Il simposio è cominciato domenica 17 maggio e terminerà mercoledì 27 maggio con la proclamazione dei due vincitori, con l’assegnazione del premio della giuria e il premio del pubblico

Un evento unico nel suo genere quello che si sta tenendo on line nel mondo dell'arte. AIESM, l'Associazione Internazionale di Eventi di Scultura Monumentale, con il supporto di ISSA, International Sculpture Symposium Alliance, ha  organizzato il 1° Simposio Internazionale di Scultura Online, con tema “Social Distancing”, Distanza Sociale. Un'occasione per portare l'arte a portata di tutti, farla conoscere attraverso i suoi maestri e le loro opere.

Il simposio è cominciato domenica 17 maggio e terminerà mercoledì 27 maggio con la proclamazione dei due vincitori, con l’assegnazione del premio della giuria e il premio del pubblico. Chiunque, infatti, può partecipare dando il proprio “like” alla scultura che più gli piace nella pagina dell'evento facebook, seguendo lo svolgimento del simposio nella “discussione”. Il link

Ogni giorno gli artisti che partecipano mandano le foto delle fasi dell'opera che stanno realizzando. Spiega le motivazioni e il tema affrontato il presidente di Aiesm, Bettino Francini: "Ci troviamo chiusi in quarantena, a causa di un nemico invisibile, di cui abbiamo ignorato l'esistenza fino a quando non ha deciso di prenderci di mira. Siamo messi alla prova in questo momento, se pur individualmente, ma tutti condividiamo lo stesso atteggiamento: 'Distanza sociale'. Chiusi in casa e lontani gli uni dagli altri, la vita che facevamo prima è ora un ricordo del passato, ma come esseri umani siamo chiamati a fare del nostro meglio adattandoci e ricercando sempre nuove possibilità di ricominciare, immaginando un nuovo futuro in cui saremo di nuovo tutti insieme, nonostante il Covid-19".

"Con l’inizio della pandemia che non ha risparmiato alcun paese al mondo, le restrizioni e le nuove regole della sicurezza hanno imposto a tutti i popoli di cessare improvvisamente la vita di prima e di chiudersi nei propri spazi, in attesa che l’ondata del virus passi. Queste risoluzioni non hanno risparmiato nessuno, artisti compresi: parliamo in particolare di scultori di professione, che fanno della loro vita un viaggio di lavoro e di ricerca continuo, partecipando a contesti internazionali in cui possono creare un’opera d’arte con molti momenti di interscambio culturale, insieme ad altri scultori provenienti da tutto il mondo; la quarantena ha interrotto questo tipo di manifestazioni ovunque, ed è per questo che abbiamo tentato, come associazione di scultura, di far sentire la nostra vicinanza a tutti gli artisti (una delle categorie più colpite e dimenticate da questa crisi mondiale) coinvolgendoli in un evento che li vede protagonisti, nonostante il lock down e la mancanza di fondi (infatti il premio finale è prettamente simbolico, in quanto l’opera migliore si aggiudicherà un’iscrizione gratuita per un anno ai servizi di informazione -ricerca di bandi artistici nel mondo- offerti da AIESM) e cioè un “Evento Facebook” in cui ogni artista partecipante realizza da casa sua un scultura di circa 1 m, con il materiale che vuole e con l’orario a lui più congeniale. Ogni giorno ci invia una o più foto dei progressi del suo lavoro, che noi pubblichiamo all’interno di questo contenitore virtuale, grazie alle foto del work in progress è possibile apprezzare giorno dopo giorno la realizzazione della scultura, non sarà proprio come essere lì, ma è certamente una delle risposte più coinvolgenti che l’arte, in queste condizioni di chiusura poteva dare".

 

 

 

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