Appuntamento il 30 aprile alle 21.30 per festeggiare i 70 anni del circolo collegati tramite computer o cellulare
Nonostante l'emergenza Coravirus abbia stravolto la realtà sociale, il circolo Arci Aurora di Leccio ha deciso di non arrendersi: è in programma, difatti, il primo compleanno virtuale del circolo. Per i suoi 70 anni, il 30 aprile, sarà possibile collegarsi in diretta streaming per un festeggiamento digitale.
"Il Circolo Arci di Leccio fu fondato 70 anni fa ed il prossimo 30 aprile avrebbe dovuto essere festeggiato con una bella festa con tutte le persone che lo hanno frequentato e vi hanno fatto volontariato – scrive il Circolo – Un Circolo molto attivo e dove sono passati personaggi importanti in occasione delle varie iniziative. Soprattutto un punto essenziale per la vita delle associazioni del paese. Doveva quindi essere un’occasione per celebrare un grande traguardo, ma soprattutto per riflettere sul futuro, visto che il mondo è cambiato ed anche il circolo avrebbe dovuto adattarsi a queste nuove realtà."
"Poi è arrivato il Coronavirus e quella realtà fatta di socialità (bar, pizzeria, giochi, briscola, tombola, incontri, feste..) è stata letteralmente sconvolta – afferma il circolo – Si poteva farla finita ed invece è’ stato deciso di non arrendersi, di festeggiare comunque un evento importante per la comunità, nelle nuove forme che il Coronavirus rende possibile. Per tutta la settimana saranno pubblicate foto o video delle tante iniziative fatte in questi decenni."
"Il 30 aprile dalle 21.30 alle 22,30 sarà possibile collegarsi da computer o telefonino e si festeggerà così il primo compleanno virtuale al Circolo di Leccio – informa il circolo – Ci sarà anche un brindisi collettivo, ciascuno da casa propria e parteciperanno oltre ai soci e volontari: il Sindaco di Reggello, Cristiano Benucci; la presidente dell’ ARCI Nazionale, Francesca Chiavacci; il sindaco di Firenze, Dario Nardella con un video messaggio; il Presidente del Consiglio Regionale Toscano, Eugenio Giani."
"I circoli Arci hanno segnato la storia della Toscana del dopoguerra, oggi si trovano anche loro ad affrontare una sfida complicatissima: come fare attività sociale dopo il Coronavirus – conclude il circolo – il Circolo di Leccio ha deciso di provare una strada nuova. Non arrendersi e cercare di ripartire guardando al futuro. Anche questa una piccola, grande storia di Resistenza!"