La Conferenza dei sindaci del Valdarno interviene dopo la notizia dei sette sanitari dell’ospedale della Gruccia positivi al coronavirus
Dopo la notizia dei sette sanitari dell'ospedale della Gruccia, dei quali un medico e infermieri, risultati positivi al coronavirus, interviene la Conferenza dei sindaci del Valdarno aretino.
"Oggi è stata comunicata dall'azienda USL Toscana Sud Est la positività di sette operatori sanitari. Sappiamo che si tratta di una fase complessa, dove è sempre più difficile combattere contro un nemico invisibile ed aggressivo, ma proprio per questo è necessario tutelare al massimo nell'esercizio delle loro funzioni medici, infermieri e tutto il personale che opera nei presidi ospedalieri e nella sanità territoriale. Va tutelata la loro salute, rappresentano la nostra prima linea nel garantire le cure e preservando loro si preservano anche i pazienti".
Tutti i sindaci del Valdarno aretino concludono: "Per questo, pur consci delle difficoltà di approvvigionamento, chiediamo all'azienda sanitaria di dotare in maniera diffusa gli operatori di DPI, anche oltre quelle che sono le disposizioni normative o regolamentari vigenti. Auspichiamo una pronta guarigione a tutte le persone che sono risultate positive e ci stringiamo attorno a chi garantisce con senso di appartenenza e impegno quotidiano un servizio essenziale ai nostri cittadini".
