Firmata dal presidente Rossi, l’ordinanza prevede nuove disposizioni su chi dovrà essere sottoposto a tampone e per la funzionalità delle strutture sanitarie. Ospedali ad attività chirurgica ridotta. Intanto la Conferenza dei Sindaci del Valdarno ha fatto il punto sulle misure in vigore
Sono cambiate, in Toscana, le regole per chi dovrà essere sottoposto a tampone: non più solo chi ha avuto contatti stretti con persone risultate positive o proviene da zone a rischio e ha sintomi similinfluenzali, come è stato fino ad oggi, ma anche chi, sia pur in assenza di collegamenti con altri casi, presenti una situazione caratterizzata da un quadro respiratorio particolarmente compromesso con specifici valori alterati. Prevale insoma l'elemento clinico.
La novità è contenuta nell’ordinanza n. 8 sul nuovo coronavirus Covid-19 che il presidente della Toscana Enrico Rossi ha firmato ieri, 6 marzo. L’atto contiene anche le misure relative agli ospedali: stop all’accesso nelle strutture ospedaliere per chiunque, paziente o visitatore, presenti sintomi simil-influenzali; limitazione dell’attività programmata in ospedale; riorganizzazione delle sale di attesa; sospensione di tutta l’attività chirurgica e ambulatoriale non legata a patologie che mettano a rischio immediato la vita del paziente. Le attività ambulatoriali programmate a livello territoriale possono essere invece mantenute.
L’ordinanza, infine, proroga fino al 30 giugno anche la validità delle autocertificazioni delle fasce di reddito utili per la prestazioni sanitarie, e che sarebbero state in scadenza il 31 marzo.
Intanto i sindaci del Valdarno, riuniti in Conferenza, hanno preparato un vademecum con tutte le misure chiave già in vigore per il contrasto della diffusione del Coronavirus:
SCUOLA
Fino al 15 marzo 2020, sospensione dei servizi educativi dell’infanzia e delle attività didattiche nelle scuole di ogni ordine e grado. È consentita la possibilità di svolgimento di attività formative a distanza.
Fino al 3 aprile sono sospesi i viaggi d’istruzione, le iniziative di scambio o gemellaggio, le visite guidate e le uscite didattiche comunque denominate programmate dalle istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado. Di conseguenza anche il viaggio della Memoria, previsto in questo mese, è annullato.
SPORT
Fino al 3 aprile 2020, sospensione degli eventi e delle competizioni sportive di ogni ordine e disciplina, in luoghi pubblici o privati.
Resta consentito lo svolgimento di eventi e competizioni agonistiche, nonché delle sedute di allenamento, all’interno di impianti sportivi utilizzati a porte chiuse, purché vengano garantiti dalle associazioni e dalle società sportive i dovuti controlli a mezzo del proprio personale medico.
Resta consentito lo svolgimento di attività fisica sportiva di base e delle attività motorie in genere all’interno di strutture sportive, palestre, piscine, centri sportivi di ogni tipo a condizione che possa essere assolutamente garantita la distanza di un metro tra le persone.
Resta ferma in ogni caso la possibilità di ogni Federazione sportiva e dei presidenti delle Associazioni di adottare ulteriori misure restrittive di sospensione.
EVENTI
Fino al 3 aprile 2020, sospensione di manifestazioni, eventi, spettacoli di qualsiasi natura, inclusi quelli svolti nei cinema e nei teatri, sia in luoghi pubblici che privati, che comportino affollamento di persone tale da non consentire il rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro.
CULTURA
Musei e luoghi di cultura incluse le biblioteche resteranno aperti solo a condizione che assicurino modalità di fruizione contingentata o comunque tali da evitare assembramenti di persone; i visitatori dovranno poter rispettare la distanza di almeno un metro fra di loro.
ATTIVITÀ COMMERCIALI
Apertura di tutte le attività commerciali, compresi i mercati settimanali, a condizione che vengano adottate misure organizzative tali da consentire l'accesso con modalità in grado di evitare assembramenti di persone; gli utenti devono poter rispettare la prescrizione di almeno un metro di distanza tra loro.
RSA E CENTRI DIURNI
Rigorosa limitazione dell’accesso dei visitatori agli ospiti nelle residenze sanitarie assistenziali per non autosufficienti e centri diurni, rimettendo alle strutture residenziali l'adozione di tutte le misure necessarie a tutelare la salute degli ospiti e del personale.
UFFICI COMUNALI
Tutti gli uffici comunali dei comuni di Montevarchi, San Giovanni, Terranuova, Loro Ciuffenna e Castelfranco Piandiscò riceveranno i cittadini esclusivamente su appuntamento, questo ad eccezione dei servizi demografici e della Polizia Municipale, l’accesso sarà comunque contingentato per rispettare le distanze minime.