24, Novembre, 2024

Variante al piano strutturale per Sant’Andrea, il gruppo Liste civiche sangiovannesi vota a favore

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“Quando ci troviamo di fronte ad eventi, come appunto il nuovo insediamento produttivo di ABB nella zona industriale di S. Andrea, ed a provvedimenti, come la variazione degli strumenti urbanistici volti a facilitare questo insediamento produttivo , non possiamo che augurarci che questo sia solo l’inizio di un cambio di direzione rispetto all’immobilismo degli ultimi decenni”

Il consiglio comunale di San Giovanni ha portato in discussione la variante semplificata al piano strutturale, secondo la legge regionale 65 del 2014 (art. 30-32), per l'insediamento di ABB nell'area industriale di Sant' Andrea: il gruppo Liste civiche sangiovannesi ha votato a favore.

“Quando ci troviamo di fronte ad eventi, come appunto il nuovo insediamento produttivo di ABB nella zona industriale di S. Andrea – ha dichiarato il capogruppo Catia Naldini – ed a provvedimenti, come la variazione degli strumenti urbanistici volti a facilitare questo insediamento produttivo, non possiamo che augurarci che questo sia solo l’inizio di un cambio di direzione rispetto all’immobilismo degli ultimi decenni. Quando infatti emergono scelte ed opportunità che vanno nella direzione dello sviluppo e della creazione di nuove opportunità di ricchezza ed occupazione attraverso quelle stesse politiche che negli ultimi anni abbiamo indicato – facendolo in perfetta solitudine sia in consiglio comunale che in città – non possiamo che essere felici di questo primo passo".

"Quando le nostre priorità e le nostre politiche di sviluppo per la città diventano le priorità e le scelte di tutti non possiamo che essere soddisfatti. Ed è per questo che votiamo, senza tentennamenti, a favore del provvedimento che facilita l'insediamento di ABB in città. La nostra speranza rimane quella che, finalmente, dopo un primo ed importante passo, volto a disegnare per San Giovanni un futuro di sviluppo economico e di opportunità, si abbia il coraggio di continuare con energia rinnovata in questo cammino. Se così non fosse questo momento resterebbe, con rammarico, un bagliore e poco più nel buio di questi ultimi anni".

"Non dimenticandoci infine che proprio in quell’area, proprio a Sant’Andrea, esistono ancora strumenti urbanistici che permetterebbero un colpo mortale alle attività commerciali esistenti nella nostra città. Non dimentichiamo infatti che in quell’area insistono strumenti urbanistici che permetterebbero insediamenti di attività commerciali fino a 3000 mq di superficie. E non possiamo non ricordare a noi stessi, all’amministrazione ed al consiglio comunale tutto che, se non avremo il coraggio, nei prossimi mesi, attraverso il nuovo regolamento urbanistico, di porre mano a questa clausola che permette gli insediamenti commerciali a S. Andrea, avremo tutti perso un’occasione importante per proteggere le attività commerciali ,che con grande fatica ancora resistono nelle altre zone della città".

Catia Naldini ha concluso: "Uno sviluppo omogeneo della città passa anche da questo e invitiamo quindi il consiglio e l'Amministrazione a prendere con noi l'impegno per rivedere questa destinazione. Perché ogni scelta che andremo a fare su questa area di vitale importanza, inciderà in maniera determinante in tutto il nostro piccolo territorio. Quando i provvedimenti vanno nella direzione di ridare alla nostra città quella forte identità economica, industriale ed occupazionale che è stata dispersa negli ultimi dieci anni noi ci faremo trovare, come in questa occasione, responsabilmente pronti a sostenerne l’approvazione e l’applicazione".

L'assessore Francesco Pellegrini ha replicato affermando che l'area di Sant'Andrea seguirà il percorso intrapreso con l'approvazione della variante semplificata. Oltre al gruppo Liste civiche sangiovannesi ha votato a favore anche il Movimento 5 Stelle. Assente il gruppo Lega Salvini premier.

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