Incontro con il curatore fallimentare del gruppo Il Centro. Questa mattina una delegazione del Comune di Reggello ha incontrato il curatore Quagliotti per discutere del futuro del negozio di Cascia. Sottolineata l’importanza di salvaguardare i posti di lavoro e la funzione sociale che riveste il negozio. Calò, presidente della Commissione Lavoro: “Adesso è necessario un incontro con le associazioni di impresa ed i sindacati”
Incontro con il curatore fallimentare del gruppo Il Centro. Questa mattina una delegazione del Comune di Reggello ha incontrato il curatore Sandro Quagliotti per discutere del futuro del negozio di Cascia.
Il supermercato di Reggello è infatti l'unico della catena – composta da 18 negozi – che non è stato acquisito da Carrefour e c'è grande preoccupazione per il destino dei 21 dipendenti. La questione è molto complessa: l'immobile infatti non era di proprietà del gruppo ed era utilizzato tramite un leasing.
La situazione scoraggia i possibili acquirenti, rendendo molto complicata la vertenza, anche se nelle scorse settimane il curatore ha comunque registrato interessamenti da parte di diversi soggetti. Presenti all'incontro il presidente della commissione Lavoro, Andrea Calò, che si era assunto l'impegno di incontrare il curatore, la vicesindaco Adele Bartolini ed il capogruppo del Pd, Piero Giunti.
La delegazione reggellese ha rimarcato l'importanza del supermercato, "sia per il futuro dei dipendenti che per l'utilità sociale che riveste all'interno del paese, in quanto è l'unico punto vendita presente a Cascia", come sottolinea Piero Giunti. "Due le strade delineate: quella di interloquire con i proprietari dell'immobile e l'impegno a cercare un possibile acquirente che rilevi il supermercato. Queste strade possono essere percorse attraverso l'impegno degli enti interessati: è necessaria una filiera istituzionale" sottolinea Andrea Calò che rilancia: "Convocheremo a Reggello un incontro istituzionale con le associazioni di impresa e di categoria".
La strada è sicuramente in salita, ma tutti devono fare la loro parte. Questo il messaggio lanciato con l'incontro di questa mattina.