Si chiama Aquila Basket ed è la prima valdarnese a partecipare al campionato amatoriale della Uisp di Arezzo. Sede a Montalto, cuore montevarchino. Domani la prima di campionato
Si chiama Aquila e veste maglie rossoblù, ma non è quella che corre sul'erba prendendo a calci un pallone. La pallacanestro amatoriale arriva in Valdarno grazie alla neonata Aquila Basket, la prima squadra della vallata a prendere parte a un campionato non federale. La sede delle gare interne è a Montalto. Il cuore, si capisce, è tutto montevarchino.
Il calcio amatoriale (a 11, a cinque, maschile e femminile) è un fenomeno che da anni porta in campo centinaia di appassionati anche dalle nostre parti, dove sono tanti i tornei organizzati dai maggiori enti di promozione sportiva. Clima amichevole, regole meno stringenti, agonismo ma con moderazione, trasferte di pochi chilometri e, soprattutto, meno spese che nei campionati federali. Si fa per divertirsi, insomma. Per questo i campionati amatoriali diventano la prima scelta di quei giocatori magari non proprio illuminati da un talento cristallino o che comunque alla carriera sportiva hanno rinunciato da un bel po'.
L'identikit corrisponde a quello della neonata Aquila Basket, pronta al suo esordio nel Campionato amatori Uisp di Arezzo. Un torneo in piena espansione: sette le partecipanti, quasi il doppio rispetto alle quattro di un anno fa. Quattro aretine, un'altra con base a Ponticino e una a Poppi, oltre ai valdarnesi che alle 21 di domani saranno sul campo della Underground Arezzo per la prima stagionale.
Squadra affidata a coach Marco Caponi, di solito alle prese con le giovanili della Fides Montevarchi. Ai suoi ordini un roster di 16 giocatori, tutti con un passato nelle categorie
cadette della Federbasket. Stagione regolare da domani fino a fine febbraio. A marzo i
playoff, in palio la fase regionale. Ma lo abbiamo detto: qui si fa soprattutto per divertirsi.