Provvedimento preventivo per evitare ulteriori sforamenti in condizioni meteo sfavorevoli. Ecco cosa prevede fino al 14 gennaio
Il Sindaco di Figline Incisa Giulia Mugnai ha firmato un'ordinanza per limitare le emissioni di materiale particolato fine nell’atmosfera (PM10). I provvedimenti presi sono stati concordati, in via precauzionale, con la Regione Toscana, dopo 7 sforamenti del limite giornaliero di Pm10 in 10 giorni e in concomitanza con il perpetuarsi di nebbia bassa, assenza di pioggia e vento.
Prima che la situazione venga considerata a rischio per la salute dei cittadini la normativa nazionale stabilisce un limite di 35 sforamenti annui del valore limite giornaliero di concentrazione di polveri sottili.
In particolare, fino al 14 gennaio: sono vietati fuochi all’aperto e abbruciamenti di sfalci, potature e residui vegetali su tutto il territorio comunale, al di sotto della quota di 300 metri; viene disposto l’obbligo di spegnere i motori di veicoli in sosta prolungata, in particolare per quelli commerciali e autobus; è vietato l’uso di legname in caminetti aperti per il riscaldamento domestico, dove siano presenti sistemi alternativi di riscaldamento. I cittadini sono inoltre invitati a limitare l’utilizzo di mezzi privati di trasporto, per quanto possibile, privilegiando l’uso dei mezzi pubblici o altri a basso impatto ambientale (ad esempio automezzi elettrici o a gas).
“Al momento, quindi, l’Ordinanza assume un valore puramente preventivo e precauzionale – spiega il sindaco Mugnai – e non una risposta ad un’emergenza. In seguito ad ulteriori sforamenti registrati dalla centralina Arpat di Figline, che monitora i livelli di Pm10 per tutto il Valdarno Superiore, abbiamo preferito intervenire e chiedere la collaborazione dei cittadini sin da subito, in modo da evitare ulteriori sforamenti che comporterebbero provvedimenti di gran lunga più restrittivi. Rinnovo, quindi, l’invito a privilegiare l’uso dei mezzi pubblici, laddove possibile, e sprechi energetici a casa e in ufficio”.
