24, Novembre, 2024

Vendite di Natale, il bilancio di Confcommercio: “Acquisti con cautela, ma la voglia di fare regali resiste”

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Le vendite vanno meglio a San Giovanni, più indietro Figline e Montevarchi. La spesa media pro-capite è intorno ai 170-180 euro

Non è una vera e propria corsa agli acquisti, ma lo shopping natalizio resiste ancora in Valdarno: a dirlo sono i dati previsionali della Confcommercio, che stima una spesa pro capite per i regali intorno alle 170-180 euro, in linea con quella degli ultimi due anni. Secondo l'associazione di categoria, va meglio a San Giovanni, che si conferma polo attrattivo commerciale della vallata, affari più a rilento invece per Figline e Montevarchi. Vendite concentrate nel fine settimana, quando gli eventi messi in campo dalle amministrazioni comunali e dalle associazioni locali richiamano più persone in centro.

"In generale – sottolinea Confcommercio – il Natale brillante degli acquisti di qualche anno fa è solo un ricordo. Ora i commercianti si accontentano di chiudere l’anno con un pareggio anche se aumenta la quota di chi, forse per scaramanzia, teme un calo nelle vendite dovuto all’aumento dello shopping online e al fatto che qualche consumatore ha anticipato le spese per i regali a novembre, approfittando degli sconti legati al Black Friday". A pensarlo, secondo l'indagine di Confcommercio, è un commerciante su due, mentre per il 40%  gli affari dovrebbero mantenersi ai livelli del Natale 2018, e per il 10% potrebbero addirittura migliorare.
 
“Non è un periodo facile – commenta la responsabile della Confcommercio sangiovannese Laura Cantini – le famiglie avrebbero anche voglia di spendere per scaldare le feste e trattarsi bene, ma tra crisi economica, incertezze legate alla politica e all’andamento dell’economia, paura del futuro, aumento delle spese fisse, sono diventate sempre più oculate nelle spese. In più ci si è messo il meteo, con un inverno ancora stranamente caldo, a rallentare le vendite di certi settori. I negozi di moda stanno cominciando solo ora a vendere giubbotti e capispalla, ma già siamo praticamente a ridosso dei saldi. La stagione invernale è diventata cortissima”.

Resta comunque la spinta all'acquisto dei regali: saranno almeno otto su dieci, quindi, i valdarnesi che acquisteranno qualcosa da mettere sotto l’albero. “Tra i regali preferiti si confermano ai primi posti i generi alimentari, giocattoli, abbigliamento e calzature. Seguono profumeria, libri ed elettronica di consumo, ma anche bigiotteria e gioielleria di prezzo più contenuto – spiega la responsabile della Confcommercio montevarchina Roberta Soldani – l’ufficio studi di Confcommercio nazionale ha previsto che ogni famiglia spenderà nel complesso circa 1.300 euro per i consumi natalizi, un dato che calcolato a prezzi costanti genera però un calo effettivo dell'1% rispetto al 2018. Da segnalare la tendenza a consumi più effimeri rispetto al passato: più prodotti per il benessere, viaggi e cene con gli amici”.

 
 

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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