L’assessore invita ad attivare le tessere e spiega quali sono i prossimi passaggi: “Entro la fine di novembre interverremo anche su via Chiantigiana, Ventena, Poggio Cuccule”. Si punta a far salire la percentuale di differenziata, mentre diminuiscono gli abbandoni
Dalle tessere per i nuovi cassonetti fino alla cancellazione del porta a porta; dalle modalità relative ai pannolini fino alle zone che saranno attivate a breve. Un quadro della situazione a 360 gradi, quello presentato dall'assessore di Montevarchi Angiolo Salvi in merito al nuovo sistema di raccolta dei rifiuti, con l'installazione di cassonetti intelligenti che è entrata nella nuova fase.
"Dal 17 novembre il servizio è arrivato anche a Pestello e Ginestra, con qualche piccola difficoltà – ammette Salvi – dovuta ad alcuni ritardi del gestore, anche per il maltempo che nei giorni precedenti aveva colpito il Valdarno. Un ritardo recuperato il giorno successivo, comunque. Ad oggi, il porta a porta rimane solo in via Chiantigiana, via di Moncioni, Ventena e Poggio Cuccule. In queste zone arriveremo fra la fine di novembre e l'inizio di dicembre, appena terminata l'installazione dei nuovi contenitori". Già fissati due incontri con i cittadini: giovedì 28 novembre a Ricasoli e venerdì 29 novembre a Moncioni.
Salvi però affronta anche altri aspetti: "Parliamo delle tessere. Ad oggi ne risultano consegnate 16mila, ma attivate soltanto 6mila. Invito quindi i cittadini ad attivarle, con le modalità già indicate: questo ci permetterà di avere un quadro molto più chiaro di coloro che l'hanno ricevuta e di chi, invece, ancora non ce l'ha. I cassonetti, comunque, rimarranno accessibili senza tessera finché non saranno consegnate a tutti, e quindi non prima del prossimo anno, quando invieremo i nuovi ruoli".
"Vorrei spendere una parola – ha aggiunto l'assessore – anche per la questione dei pannolini e pannoloni: gli utenti potranno buttarli nel cassonetto dell'indifferenziato con tranquillità, tenendo presente che nemmeno in futuro questo influirà sul conteggio della Tari. A chi usufruisce di questo servizio, infatti, saranno garantiti conferimenti illimitati per non pesare sulla tariffazione".
Infine, la questione degli abbandoni: "Abbiamo lavorato molto per contrastare il fenomeno – ha detto Angiolo Salvi – anche con l'installazione di nuove telecamere. I numeri mostrano un miglioramento: dagli oltre 2500 interventi per la rimozione di rifiuti abbandonati messi in atto nel 2014, con una spesa extra di ben 64mila euro, siamo scesi nel 2018 a 1600 interventi, con un costo di 39.500 euro. Questo vuol dire che le politiche messe in atto stanno avendo efficacia, anche se ancora ci sono zone in cui il fenomeno resta presente. Serve la collaborazione di tutti".