Sabato 28 settembre l’inaugurazione dell’opera riportata al suo antico splendore: al suo restauro hanno contribuito diversi soggetti ed enti valdarnesi
È stata terminata l'opera di restauro conservativo sulla “Fontana del Tritone”, realizzata nel 1925 a Villa Masini dall’artista Leopoldo Brandaglia, milanese di origini ma fiorentino di adozione. Un lavoro non semplice, quello compiuto negli ultimi mesi a Villa Masini: la fontana, infatti, era stata realizzata ormai quasi 95 anni fa con una particolare malta di calcestruzzo, formato da terre e inerti recuperati dal territorio. Nel tempo, si era registrata una disgregazione del materiale con la perdita delle sagome originali.
Un recupero importante, insomma, curato nel tempo dall’Associazione per Villa Masini, grazie al contributo dei cittadini che in questi anni hanno preso parte alle tante iniziative culturali che si sono svolte nel giardino della villa e che hanno acquistato le pubblicazioni realizzate dall’Associazione; ma anche grazie alla collaborazione in atto con il Comune di Montevarchi, la Banca di Credito Cooperativo del Valdarno, la sezione soci Coop FI di Montevarchi e San Giovanni, il fotografo Francesco Granelli.
Tutti questi soggetti hanno contribuito al restauro dell’opera, intervento curato dalla Ditta Sansone con la supervisione della Soprintendenza per i Beni e le Attività Culturali di Arezzo, Siena e Grosseto, che ha permesso di restituire all’opera la solidità strutturale che si era persa e attraverso una ripulitura completa.
Prima di tutto, sono stati rimossi muschi e licheni che ne deturpavano la superficie. Poi sono state ricostruite con gli stessi materiali le parti mancanti, ed è stato ripristinato l’impianto idraulico.
Oggi la fontana del Tritone è perfettamente funzionante: e sabato 28 settembre, dalle ore 16, si terrà l’inaugurazione del restauro della fontana, una delle opere più belle collocate all’interno del giardino di Villa Masini.