23, Novembre, 2024

Il casolare di Peppino Impastato diventa un bene pubblico: soddisfazione a Laterina Pergine, tra i primi comuni a credere nella causa

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Gioia e soddisfazione per la sindaca Simona Neri sulla scelta della Giunta regionale della Sicilia: il casolare, cinque anni fa, fu dichiarato di “interesse culturale”, il comune di Laterina Pergine fu tra i primi a sostenere questa causa

"Il bene alla fine vince sempre" è con queste parole che la sindaca di Laterina Pergine, Simona Neri, ha espresso la sua soddisfazione per la scelta della giunta regionale della Sicilia di dichiarare il casolare di Peppino Impastato come bene pubblico. L'edificio, è quello in cui la mafia assassinò Peppino nel 1978. Cinque anni fa, poi, fu dichiarato di interesse culturale ed oggi il casolare sarà espropriato e ristrutturato assumendo la nuova identità di bene pubblico.

Il comune di Pergine Valdarno prima, e quindi il comune di Laterina Pergine a seguire, è stato il primo comune toscano a stringere ufficialmente un patto d'amicizia con Cinisi e ad intitolare la sede della polizia municipale a Peppino, nel nome della legalità e della lotta alle mafie. Un patto che anno dopo anno la sindaca Neri ha onorato contribuendo a divulgare la cultura della legalità con iniziative culturali, tra cui quella in ricordo di Giovanni Falcone, partecipando alle marce in memoria di Peppino a Cinisi e promuovendo occasioni di confronto anche su un altro grande tema connesso al malaffare e al riciclaggio di denaro: il gioco d'azzardo.

 

 

"Sono davvero felice che il nostro comune abbia manifestato vicinanza a questa causa, alla famiglia Impastato e al comune di Cinisi – ha affermato la prima cittadina di Laterina Pergine – il bene alla fine vince sempre. Magari attraverso un percorso tortuoso, probabilmente con colpevole ritardo, ma alla fine il bene vince ed il male perde. È per questo motivo che nonostante tutto quello che abbiamo visto, anche recentemente, vale la pena continuare a credere nell'umanità. Questa notizia fornisce l'ulteriore dimostrazione che investire sul bene è sempre più proficuo che investire sul male. E, nell'attesa che il 'lungo periodo' si compia, si lotta. Si lotta per una causa giusta e con coraggio, sempre! Come Peppino ci ha insegnato. Non spiegato. Insegnato, attraverso l'esempio, con il suo sacrificio umano."

"Il casolare, ristrutturato e dall'alto della sua nuova identità di bene pubblico lancerà ancora più forte quel messaggio di un giovane coraggioso che denunciò il male – conclude la sindaca Neri – l'illegalità, il malaffare, le ingiustizie ed i soprusi compiuti dalla criminalità organizzata. Un giovane che scelse di stare dalla parte giusta e che spero possa essere d'esempio per le generazioni future, così come lo è stato per me."

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