Sabato sera si è svolta la serata in ricordo delle vittime della strage nazista del 29 giugno 1944 e la fiaccolata per la pace, presenti il sindaco Nicola Benini e il presidente del consiglio regionale Eugenio Giani
A 75 anni dall'eccidio del 29 giugno 1944 l'emozione e il ricordo per le vittime di San Pancrazio rimane ben viva nella mente di partecipanti e cittadini. Sabato sera, come ogni anno, la frazione del comune di Bucine si è fermata per ricordare le 73 persone che anni orsono persero la vita sotto la violenza nazista.
Quest'anno le celebrazioni sono iniziate con la presentazione del libro "Ricordi della seconda guerra mondiale" di Romano Moretti, ambientato nei luoghi in cui avvennero i più efferati eccidi da parte dei nazisti quali Cornia, Civitella e Monte San Savino. Ad intervenire sono stati Eugenio Giani, presidente del consiglio regionale, lo storico Ivo Biagianti ed il sindaco di Bucine Nicola Benini.
Dopo una cerimonia presso il cimitero di Badia Agnano per ricordare i caduti de La Valle, a San Pancrazio è stata depositata la corona di alloro all'interno del sacrario dove il sindaco ha ringraziato tutti coloro che con contributi e ricerche hanno fatto sì che il ricordo della strage non fosse mai spento e, soprattutto, che le nuove generazioni possano capire il valore della memoria storica.
La sera della memoria si è conclusa con una fiaccolata per la pace lungo le vie del paese, ampia partecipazione per l'iniziativa, dove i partecipanti hanno letto dei testi e suonato musica di chitarra.