Il cammino è avvenuto stamani partendo da Civitella in Val di Chiana e terminando a San Pancrazio, frazione del comune di Bucine, luoghi significativi per gli eccidi perpetrati dai nazi-fascisti 75 anni fa. “Dobbiamo impegnarci per essere gli attori principali nella costruzione di un futuro di pace”
Una mattinata dedicata all'impegno per la pace ed al ricordo delle stragi avvenute nelle due località di Civitella e San Pancrazio, quella che si è tenuta stamattina tra il comune di Bucine e il comune di Civitella in Val di Chiana. Una marcia che ha visto la partecipazione di numerosi ragazzi facenti parte di associazioni e scuole dei due comuni, più molti cittadini il cui scopo era quello di elargire un messaggio di solidarietà e di convivenza.
La marcia è partita dal monumento dei martiri di Civitella per terminare presso il sacrario di San Pancrazio dove i sindaci Ginetta Menchetti e Pietro Tanzini hanno tenuto i loro saluti e ricordato i caduti degli eccidi. Civitella e San Pancrazio, insieme a Cornia, nel giugno del 1944 furono teatro di una strage che costò la vita a 244 persone in tutto, civili uccisi e poi bruciati.
"In questi cinque anni come sindaco di Bucine – ha affermato Tanzini – ogni volta che sedevo in consiglio comunale vedevo i 123 cittadini di San Pancrazio deceduti nella strage; quel memoriale posto nella nostra sala consiliare e questa marcia, ovviamente, mi ricordano ogni volta di quanto sia importante il ricordo, la solidarietà e il trasmettere questi valori ai nostri figli. Quella che si è tenuta oggi non è una marcia ricolma di sentimentalismi, bensì uno dei tanti gesti significativi che dovremmo porre nel nostro quotidiano a difesa della pace, in tutte le sue dimensioni. Cerchiamo di essere vigili e non dimentichiamo la storia in modo che essa non si ripeta più, disconoscendo gli atteggiamenti di violenza e coltivando le virtù di libertà e rispetto."
"Colgo l'occasione per ringraziare i cittadini, gli studenti ed ovviamente il sindaco Tanzini per aver partecipato a questa importante marcia – ha detto il sindaco di Civitella Ginetta Marchetti – noi ed il comune di Bucine abbiamo collaborato molto per portare avanti questi progetti di memoria, rivolti soprattutto ai nostri giovani cosicché possano diventare sempre più assetati di pace e del desiderio di un mondo migliore. Queste non sono semplici cerimonie retoriche annuali, al contrario, sono tappe con cui la nostra comunità ricorda i martiri e gli eventi che segnarono tragicamente il nostro territorio. Mai come oggi dobbiamo batterci attivamente per questi ideali, diventando gli attori principali nella costruzione di un futuro di pace."