30, Aprile, 2024

Picco di accessi negli ultimi giorni al Pronto Soccorso della Gruccia: disagi e lunghe attese per gli utenti

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Segnalazioni di pazienti che hanno atteso per ore, ieri, nell’area dei codici minori e nei corridoi del Pronto soccorso prima che si trovasse un letto. E la Asl conferma il momento particolare: negli ultimi giorni è cresciuto fino al 30% il numero di accessi di pazienti che devono essere ricoverati

Disagi nella giornata di ieri al Pronto soccorso dell'Ospedale del Valdarno: tra le segnalazioni, il caso di una donna che ha atteso oltre dodici ore sulla lettiga in una delle zone dedicate ai codici minori, verdi e gialli, prima che venisse trasferita su un letto, pur rimanendo all'interno del Pronto soccorso in attesa di un posto in reparto.

Nell'arco della giornata di ieri, gli utenti raccontano di aver contato fino a 25 persone nell'area dei codici minori, in attesa non solo nelle aree dedicate ma anche nei corridoi. Disagi per cui si sono registrate anche alcune proteste. 

L'Azienda sanitaria, contattata, conferma che negli ultimi giorni al Pronto soccorso della Gruccia si è verificata una situazione più complessa del solito: è cresciuto infatti del 20%, e fino a punte del 30%, il numero di accessi. In particolare, si tratta di casi di pazienti che necessitano di ricovero: e questo ha finito per intasare il Pronto soccorso in attesa dei posti letto nei reparti. Un picco di accessi che, secondo i dati raccolti dalla Asl, non sarebbe comunque strettamente legato al periodo influenzale. 

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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