Alia e Comune di Figline e Incisa incontreranno nei prossimi giorni i cittadini per spiegare le novità. La sindaca Mugnai: “Abbiamo dovuto aspettare i tempi del bando per il nuovo gestore, ora finalmente possiamo cambiare un sistema che, finora, a Figline e Incisa ha visto crescere l’indifferenziato, anche a causa di numerosi conferimenti dall’esterno”
Arriva il sistema di raccolta dei rifiuti porta a porta, nel territorio comunale di Figline e Incisa. Una piccola e grande rivoluzione nelle abitudini dei cittadini, ma che punta a migliorare le performance (nel 2017 il comune ha fatto il 55% di differenziata, l'obietttivo è arrivare al 70%) e a combattere e contrastare comportamenti illegali, come l'abbandono dei rifiuti fuori dai cassonetti, o illegittimi, come il conferimento dell'indifferenziato da parte di chi non risiede nel comune di Figline e Incisa, ma arriva da comuni vicini e approfitta dei cassonetti per liberarsi della spazzatura.
"Abbiamo atteso più del previsto per cambiare sistema", ha detto la sindaca Giulia Mugnai ricordando i lunghi tempi richiesti dalla procedura di gara per l'affidamento del servizio, conclusa con l'affidamento ad Alia. "Ora, con il nuovo gestore, abbiamo deciso di partire con il porta a porta, che nel nostro comune era presente finora solo a Matassino. Lo porteremo invece in tutto il territorio comunale, nel corso del 2019: chiediamo la massima collaborazione ai cittadini e li invitiamo agli incontri che sono organizzati sul territorio, per chiarire con loro tutti i dettagli di questa nuova modalità. Il sistema sarà lo stesso su tutto il territorio, niente più differenze fra chi ha i cassonetti, chi ha quelli con la chiave, chi fa il porta a porta".
E una volta a regime il sistema, dopo il 2019, l'obiettivo è di introdurre la tariffa puntuale: "Vorremo far pagare solo in base all'effettiva quantità di rifiuti prodotti, solo così potremo essere davvero equi, e fare in modo che il cittadino virtuoso sia premiato rispetto a quello che, invece, se ne frega completamente", conclude Mugnai.
A spiegare i dettagli dell'introduzione del porta a porta sono stati il direttore territoriale di Alia, Domenico Scamardella, insieme a Lorenzo Tilli, assessore di Figline e Incisa. "L'attivazione del porta a porta avverrà per fasi, partendo dalla zona dell'ex comune di Figline. Incontreremo i cittadini, spiegheremo le novità, consegneremo i kit per il porta a porta. Poi toglieremo i cassonetti, tutti tranne le campane per il vetro, che invece rimarranno con postazioni su strada; passeremo al porta a porta per organico, multimateriale, carta e indifferenziato; i ritiri saranno cinque a settimana per le utenze domestiche, mentre ci saranno soluzioni specifiche per le aziende".
"Si presume di poter completare il passaggio sul territorio figlinese entro la primavera; poi toccherà alla zona incisana. Entro dicembre 2019, comunque, il nuovo sistema sarà a regime in tutto il territorio comunale". E la sindaca aggiunge: "Non ci saranno ulteriori aumenti della tariffa dei rifiuti, per le modifiche al servizio. Con il rincaro registrato lo scorso anno copriamo anche gli investimenti necessari all'introduzione del porta a porta, con l'obiettivo poi di migliorare le performance e quindi abbassare i costi di smaltimento".
Fondamentali in queste fasi saranno gli incontri con i cittadini: il primo, aperto a tutti, si svolgerà lunedì 5 novembre presso il municipio di Figline alle 21. In seguito si svolgeranno altre assemblee, nelle zone di volta in volta interessate dalle modifiche. Anche ad Autumnia Alia sarà presente con uno stand, per fornire tutte le informazioni.