Commossa cerimonia di intitolazione della biblioteca scolastica alla professoressa Cavicchioli, scomparsa lo scorso gennaio. Colleghi, studenti e familiari hanno condiviso ricordi ed emozioni. Dedicato a lei, che amava tanto i libri e la lettura, anche un progetto di studio destinato a studenti del Giovanni da San Giovanni
Si è aperto con un'occasione speciale, ieri, il nuovo anno scolastico al Giovanni da San Giovanni. Nel pomeriggio, davanti ad oltre un centinaio di persone, la biblioteca scolastica è stata intitolata ad Isabella Cavicchioli, professoressa di lettere, scomparsa lo scorso mese di gennaio. Una piccola cerimonia ricca di ricordi e momenti di commozione.
La lettura, l'amore per i libri, il desiderio di trasmetterlo ai suoi studenti: la professoressa Cavicchioli ne aveva fatto una ragione di vita, che andava oltre al semplice lavoro. Per questo la scelta di intitolare al suo nome proprio la biblioteca. Non solo: grazie all'iniziativa di suo colleghe dell'istituto, tra cui le professoresse Camiciottoli e Gonfiotti, e grazie al finanziamento della Banca del Valdarno, sarà anche attivato un progetto di studio linguistico destinato a studenti del Giovanni da San Giovanni. Anche questo porterà il nome della professoressa Cavicchioli.
A ricordare Isabella c'erano, ieri, non solo i colleghi docenti, ma anche tanti studenti a cui ha lasciato molto. E ancora, il dirigente scolastico del Giovanni da San Giovanni, professor Claudio Ermini; il sindaco di San Giovanni Maurizio Viligiardi; il presidente della Banca del Valdarno (per il cui centenario Isabella Cavicchioli aveva scritto il volume 'Campanili e ciminiere') Gianfranco Donato; ma anche il marito Marcello e i due figli, Francesco ed Emilia.
Letture in italiano e in lingua, ricordi e riflessioni hanno composto la cerimonia, che si è conclusa con un grande applauso quando è stata scoperta la targa di intitolazione della biblioteca scolastica. A ricordo di Isabella Cavicchioli, all'interno delle stanze della biblioteca, ora c'è anche un suo ritratto.