Il 30 settembre si svolgerà la Giornata della Prevenzione Sismica in tutta Italia: in Valdarno l’appuntamento è in piazza Marsilio Ficino per informazioni sulla prevenzione e il sismabonus. Poi, per tutto il mese di novembre, architetti e ingegneri che aderiscono all’iniziativa saranno a disposizione in modo gratuito per effettuare visite tecniche sullo stato degli edifici
Arriva anche in Valdarno la giornata di sensibilizzazione e informazione sulla prevenzione sismica, primo evento nazionale di questo genere in Italia. Domenica 30 settembre si svolgerà in tutte le principali città d’Italia la prima edizione della Giornata Nazionale della Prevenzione Sismica, istituita dalla Fondazione Inarcassa, con il Consiglio Nazionale degli Ingegneri e il Consiglio Nazionale degli Architetti, con il contributo scientifico del Consiglio Superiore dei Lavori pubblici, del Dipartimento della Protezione Civile, della Conferenza dei Rettori delle Università Italiane e della Rete dei Laboratori Universitari di Ingegneria Sismica.
Rendere i cittadini più consapevoli dei rischi, ma anche degli strumenti a disposizione, è considerato un tassello fondamentale per prevenire e limitare i danni legati a eventi sismici che si verificano sul territorio. Per questo domenica le piazze italiane accoglieranno i gazebo di questa iniziativa: uno sarà anche in piazza Marsilio Ficino a Figline, dalle ore 10 e fino alle 17. In questa occasione, ingegneri e architetti che hanno aderito all'iniziativa distribuiranno il materiale informativo relativo alla sicurezza degli edifici e alla agevolazioni offerte dal SismaBonus.
La giornata di domenica 30 settembre sarà però soltanto il primo passo di un percorso più ampio, quello del Programma di prevenzione attiva “Diamoci una scossa!”: nelle piazze, infatti, sarà possibile richiedere e fissare visite tecniche informative gratuite, che si svolgeranno a novembre. In quello che è stato scelto come Mese della Prevenzione sismica, infatti, migliaia di professionisti, esperti in rischio sismico e appositamente formati, scenderanno in campo per fornire, senza alcun costo per i cittadini, una prima informazione sullo stato di sicurezza delle abitazioni e illustrare le possibilità di interventi di riduzione del rischio sismico finanziabili attraverso l’incentivo statale del SismaBonus.