Nel mirino delle critiche dell’ex sindaco, oggi all’opposizione, finiscono anche gli ‘incompiuti’: il pallone esterno del campo da basket, il varco elettronico in via Roma, la strada di accesso ed il campo da calcio di Levanella
"Continua la solita propaganda del sindaco di Montevarchi": è la critica di Francesco Maria Grasso, capogruppo di opposizione, a Silvia Chiassai Martini, su alcuni dei temi di maggiore attualità del momento. "In questi giorni, dopo quasi la metà del mandato da sindaco, Chiassai Martini si sveglia con altri due comunicati panzana. Dice che si sta attivando per le zanzare, ad agosto: naturalmente ci prende in giro e perde credibilità, perché tutti sanno che la disinfettazione al massimo va fatta ad aprile".
Altra critica alla questione impianti sportivi. "La sindaca ha disposto un partenariato pubblico privato per gli stadi. Cosa vorrà dire? Semplicemente che ormai da due anni e mezzo doveva dare in gestione gli stadi all'Aquila calcio. Ad oggi non ha fatto niente e vedrete che noi a settembre avremo al Brilli Peri limitazioni di spettatori per le partite di calcio e per i derby. Ad oggi solo parole e propaganda".
C'è poi il capitolo che Grasso definisce delle 'opere incompiute'. "Il pallone esterno della Fides pallaccanestro, il varco elettronico inizio via Roma per togliere le transenne di ferro, la strada di accesso ed il campo da calcio di Levanella: opere in dirittura d'arrivo a Pasqua 2016 con tutti i finanziamenti per la conclusione ed oggi ancora incomplete: o è mancanza di volontà, o incapacità politica. Il campo sportivo sarebbe sequestrato dall'autorità giudiziaria, il pallone della Fides bloccato e fermi i lavori. Il sistema elettronico di via Roma bloccato da due anni in contenzioso con la ditta esecutrice. Via Gorizia e piazza Garibaldi – chiude Grasso – sono state bloccate per mesi ed anche quei lavori non sono finiti".
