25, Novembre, 2024

Opposizioni compatte riaprono il caso ex Tabaccaia: “Un parcheggio invece di una piazza: pessimo modo di amministrare”

Articoli correlati

In Vetrina

Più lette

In Vetrina

La scorsa estate, le variazioni alle opere di urbanizzazione a carico del privato suscitarono un forte dibattito politico, oggi i capigruppo di minoranza ritornano sul caso: “Quella che doveva essere una piazza pubblica è stata asfaltata, un deprezzamento di un bene della comunità. E tutto questo mentre l’urbanistica viene gestita a forza di piccole varianti, senza che si sia ancora messo mano al nuovo Regolamento”

"Questo è, per noi, l'esempio di un pessimo modo di amministrare: da una parte si fanno le battaglie per il decoro, dall'altra si permette ad un privato di risparmiare soldi abbassando la qualità di un'opera pubblica, come questa". I capigruppo di opposizione di Montevarchi, Paolo Ricci (Avanti Montevarchi), Francesco Maria Grasso (Montevarchi Democratica), Elisa Bertini (Partito Democratico) e Carlo Norci (Movimento 5 Stelle) ritornano sul caso della ex Tabaccaia, lotto in cui sono state completate in questi giorni le opere di urbanizzazione. 

Un caso che era esploso la scorsa estate, quando il Consiglio comunale approvò una variante che modificava, appunto, le caratteristiche di una piazza che il privato attuatore dell'opera doveva realizzare come urbanizzazione. "Oggi i lavori sono conclusi, e si vede il risultato: al posto di una piazza con i sampietrini, con il verde pubblico, l'attuatore consegnerà al comune un piazzale asfaltato con i parcheggi. Un netto depauperamento di un'opera destinata alla collettività". 

 

"Secondo le nostre stime – hanno aggiunto i capigruppo della minoranza – questo ha comportato un risparmio per il privato di circa 60mila euro: abbiamo chiesto i computi metrici per verificare, li stiamo ancora aspettando. Il punto, però, è anche un altro: è il modo di amministrare questo comune che non condividiamo, che non ci piace, che ci lascia perplessi e non possiamo accettare". 

"Dall'autunno del 2015 – hanno spiegato Ricci, Grasso, Bertini e Norci – Montevarchi ha un Regolamento Urbanistico scaduto. E invece di mettere mano a questo strumento, l'amministrazione procede per piccole varianti puntuali, come nel caso della ex Tabaccaia ma, allo stesso modo, anche per i giardini Spinelli ad esempio: si varia il territorio per interessi particolari ma manca una strategia per il territorio, una visione di insieme dello sviluppo della città, una idea chiara. Noi chiediamo da oltre due anni che si inizi il lavoro sul nuovo piano regolatore: e invece si va avanti per piccoli interventi puntuali, che nel caso dell'ex Tabaccia ad esempio è andata a svantaggio della comunità". 

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

Articoli correlati