L’auditorium della Banca del Valdarno, a San Giovanni, ha ospitato la presentazione in anteprima di questo libro scritto a dieci mani, un dialogo e un confronto che esplora in profondità le culture cattolica, ebraica e islamica
Come sono cambiate nel tempo le tradizioni religiose, come si confrontano e si approcciano oggi a temi della vita quotidiana in particolare sul ruolo della donna, e quali direzioni possono prendere in futuro: c'è questo e molto altro nel volume "Dalla minigonna al burqa?", presentato giovedì sera in anteprima nazionale in Valdarno, a San Giovanni, all'interno dell'auditorium di Banca del Valdarno.
Un libro scritto a dieci mani, in sostanza: due gli autori e tre le donne che hanno risposto, ciascuna dal punto di vista di una delle maggiori religioni del mondo, agli interrogativi posti dagli autori. "Avevamo una serie di domande a cui cercare di dare una risposta attraverso una riflessione che mettesse a confronto religioni diverse – ha spiegato Paolo Tarchi – ne è nato un libro che è una analisi profonda su questi temi di grande attualità". "Un libro – ha aggiunto Silvio Calzolari – che fa parlare le donne ma, di fatto, parla agli uomini, invitando a cercare di comprendere aspetti importanti delle culture religiose, nel passato, nel presente e in prospettiva nel futuro".
Presenti alla serata in Valdarno anche due delle tre donne che hanno collaborato alla stesura: la scrittrice Rita Torti e la docente di ebraismo Shulamit Furstenberg Levi. "Per noi – ha detto il Presidente della Banca del Valdarno, Gianfranco Donato – questa è la dimostrazione di cosa significa fare banca nel territorio, promuovendo anche la crescita sociale e culturale della comunità". Il libro, appena uscito, è edito da San Paolo edizioni.