23, Dicembre, 2024

Scuola, Avanti Montevarchi torna alla carica: “Vogliamo tutelare la presenza della primaria a Levanella”

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I consiglieri di opposizione Ricci e Camiciottoli chiedono ancora chiarezza all’amministrazione comunale sulla vicenda del plesso di Levanella, e che si apra “un reale confronto pubblico”

"Noi vogliamo tutelare la presenza di una scuola elementare a Levanella, sia perché riteniamo sbagliato privare questa realtà di un servizio qualificato, sia per evitare che si possa mettere in discussione l’Istituto Comprensivo Mochi di Levane che, con tanta fatica e grazie alla lungimiranza di chi governava negli anni duemila, è stato istituito": così Avanti Montevarchi, con i consiglieri Paolo Ricci e Fabio Camiciottoli, torna sul tema della scuola primaria di Levanella, chiusa per problemi di tenuta statica di un solaio.

"Una possibile defezione della scuola elementare di Levanella – precisano i due consiglieri di opposizione – potrebbe avere ripercussioni negative sulla scuola media di Levane e sull’autonomia di tutto l’Istituto Mochi. Un rischio che non vogliamo in nessun modo correre". Poi le richieste di chiarezza all'Amministrazione: "Invece di additare al fatto che utilizziamo “informazioni false e fuorvianti, forse tirate fuori ad arte per instillare il dubbio e la paura nei genitori e nelle famiglie" il Sindaco e l’Assessore mettano a disposizioni di tutti lo studio completo e le analisi che nell’inverno scorso sono state consegnate e si evitino di far girare stralci di esso". 

"Dato che in tale relazione si confermano criticità già note dal 2013 e poi aggiornate nel 2016, la Sindaco e l’Assessore dovrebbero spiegare bene perché, dopo la ricezione di quello studio, in fase di approvazione di Bilancio non hanno sentito l’obbligo di prevedere un capitolo specifico per la scuola di Levanella per i primi interventi richiesti e, anziché aspettare sei mesi, affidare subito quell’incarico di redazione di un progetto di messa in sicurezza", chiede Avanti Montevarchi.

"In questi due anni – accusa il gruppo di opposizione – Sindaco e Amministrazione non sono stati in grado di mettere in atto nessun tipo di politica attiva per affrontare questo problema, e hanno lasciato correre il tempo. Pur riconoscendo le difficoltà economiche in cui versano i Comuni, non accettiamo più la solita giustificazione della mancanza di risorse economiche: a fine anno, anziché prediligere la scuola di Levanella, la Giunta ha preferito investire su comunicazione e siti internet. Per noi le priorità sono altre". 

"Noi – concludono i due consiglieri – per salvaguardare il presidio di Levanella e la continuità didattica siamo pronti ad assumerci le nostre responsabilità e supportare la Sindaco, ma non siamo disposti ad accettare in alcun modo le solite tiritere e accuse del passato come strumento per evitare di affrontare i problemi sul tavolo. Occorrono risposte immediate. Chiassai, se vuole essere credibile, venga al prossimo Consiglio Comunale prospettandoci delle soluzioni concrete e percorribili per riaprire a settembre la scuola e, al contempo, avvii subito un percorso virtuoso progettando il nuovo plesso e acquisendo le aree a suo tempo individuate". 

 

 

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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