Studiare il risparmio energetico negli edifici pubblici: è lo scopo che ha portato una delegazione di tecnici da tutta Europa, ieri, prima al San Donato e poi alla Gruccia. Il progetto “Ospedale Verde” in questi due presidi consente risparmi per oltre 1 milione e mezzo all’anno sul costo dell’energia
Tappa anche alla Gruccia, ieri, per una delegazione internazionale di esperti della Comunità Europea che hanno effettuato una doppia visita, prima all’ospedale di Arezzo e poi, appunto, a quello del Valdarno: l'obiettivo era di studiare le migliori pratiche nell’ambito dell’efficienza energetica negli edifici pubblici per poi divulgarle e utilizzarle negli altri Paesi Europei.
E i due presidi della Asl Toscana Sud Est sono particolarmente innovativi ed efficienti da questo punto di vista: la delegazione ha potuto verificare ed esaminare infatti i nuovi impianti di cogenerazione, gli impianti fotovoltaici, le nuove centrali termiche ed il sistema di telecontrollo. Questi lavori sono stati realizzati come parte del progetto “Ospedale Verde” che ha portato all’Azienda Sanitaria, unica in Italia, un finanziamento a fondo perduto di quasi 3 milioni, a cui si è aggiunto 1 milione circa di fondi propri. Risorse utilizzate, tra il 2012 e il 2017, per interventi su 39 immobili nel territorio della ex Usl 8, tra cui appunto il San Donato e la Gruccia.
La visita è stata organizzata dall'Agenzia Fiorentina per l'Energia nell'ambito del progetto “Empower” che fa parte della linea Europea Interreg, di cui la Regione Toscana è partner. Della delegazione, ricevuta e accolta dalle Direzioni di Presidio, facevano parte il responsabile dell’Agenzia Fiorentina, Sergio Gatteschi, due tecnici svedesi, due sloveni e due francesi. “Con questi impianti – ha spiegato Daniele Giorni, Energy Manager della Asl Toscana Sud Est – la nostra Azienda ha risparmiato 1 milione e 600 mila euro all’anno sul costo dell’energia e sta autoproducendo internamente ai propri ospedali circa il 50% dell’energia elettrica consumata ogni anno dalla ASL. In due anni e quattro mesi i costi sostenuti vengono completamente ripagati dal risparmio energetico. Si tratta di risultati importanti, riconosciuti a livello europeo, e che diventano esempio per gli altri Paesi".
“Il Progetto Ospedale Verde, motivo di orgoglio per l’Asl Toscana Sud Est, non è nuovo ad importanti riconoscimenti – ha commentato il direttore generale Enrico Desideri – già nel 2012 fu premiato con una menzione speciale al Forum della Pubblica Amministrazione di Roma. E adesso arriva un importante riconoscimento anche a livello europeo. Mi preme sottolineare che i risparmi fatti sono del tutto a vantaggio dei cittadini e della loro salute, sia in termini di risorse da reinvestire che in termini di qualità dell’aria”.
“Con il progetto Ospedale Verde, la nostra Azienda ha raggiunto con 3 anni di anticipo i famosi e ambiziosi traguardi del Pacchetto Clima dell’Unione Europea ‘20-20-20’ – ha aggiunto il direttore amministrativo Francesco Ghelardi – In Italia non succede spesso che una direttiva europea venga attuata in anticipo rispetto alla sua scadenza. Ne siamo molto orgogliosi”. "La visita dei nostri partner europei da Svezia, Slovenia e Francia – ha concluso Sergio Gatteschi, Project Manager AFE – è un momento importante per illustrare le buone pratiche che il nostro territorio offre: il lavoro di efficientemento energetico messo in campo in molte strutture della Asl Toscana Sud Est rappresenta un punto di eccellenza, che ha suscitato l'interesse internazionale sin da quando lo presentammo nei nostri uffici”.