23, Novembre, 2024

Danni al solaio, scatta l’ordinanza: chiude per due giorni la scuola primaria di Levanella. Tassi: “Troppo rischiosa”

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Sospesa in via cautelativa l’attività didattica alla primaria di Levanella, dove alcuni sopralluoghi hanno messo in luce una compromessa resistenza statica. Ordinanza del comune e lezioni sospese, per il momento

Niente lezioni giovedì 17 e venerdì 18 maggio alla scuola primaria di Levanella: lo ha stabilito l’ordinanza firmata oggi dal sindaco di Montevarchi, e che sospende in via cautelativa l’attività didattica alla luce di rischi per la tenuta statica del solaio dell'edificio scolastico, emersi durante alcuni sopralloghi.

"La decisione è stata presa dal Sindaco e Giunta – si legge in una nota – con grande senso di responsabilità per procedere celermente con l’accertamento del grado di vulnerabilità dell’immobile, di vecchia costruzione, e per garantire la permanenza di condizioni di sicurezza per tutti  i fruitori della struttura".

Saranno insomma eseguite analisi più approfondite, ma intanto l'amministrazione spiega che il personale dell’Ufficio lavori pubblici ha effettuato in questi giorni un sopralluogo, necessario a una ricognizione sullo stato, in tutti gli edifici di proprietà comunale come disposto da una apposita determina dirigenziale: tra questi, c'era anche la scuola primaria di Levanella.  

Le risultanze del sopralluogo sono state inviate con urgenza alla ditta specializzata incaricata di aggiornare la relazione di verifica sismica e di valutare gli effetti di un deterioramento dell’intradosso del solaio del piano terra ai fini della resistenza statica degli elementi strutturali interessati: e la ditta  ha consigliato di non sovraccaricare parte del solaio di pianterreno, in quanto già interessato da un processo di ammaloramento. Un altro sopralluogo si svolgerà proprio il 17 maggio, a scuola chiusa. 

“Abbiamo ritenuto – spiega il vicesindaco e assessore alla Scuola Stefano Tassi – di procedere subito e senza tergiversare con questo provvedimento cautelativo in quanto non vengono al momento garantiti i livelli minimi di sicurezza per gli utenti. Si è palesato il rischio di essere in presenza di una situazione che si è aggravata talmente da mettere in pericolo l’incolumità delle persone che usufruiscono del plesso scolastico, composto da 80 bambini e 15 adulti tra insegnanti e personale Ata”. 

 

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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