Il Direttore del Museo dell’Università delle Scienze di Camerino, Alessandro Blasetti, farà parte del team messo in piedi dal Museo Paleontologico di Montevarchi per il restauro del mammuth. I due poli museali sono già legati da un progetto di solidarietà messo in campo nel post-terremoto nelle Marche
Una collaborazione fra Montevarchi e Camerino, per il restauro dell'esemplare di mammut trovato per caso lo scorso anno al Tasso, recuperato nell'estate del 2017 e ora al centro di un impegnativo lavoro di ripulitura del cranio e delle zanne dalla terra che per oltre un milione e mezzo di anni li ha inglobati.
Il responsabile scientifico del Museo delle Scienze dell'Università di Camerino, Alessandro Blasetti, sarà infatti nel team che si occuperà del consolidamento e del restauro dei resti del Mammuthus meridionalis. Il Museo Paleontologico di Montevarchi, che sta portando avanti il restauro con la Soprintendenza, ha chiesto l'aiuto di Blasetti, grazie all'esperienza maturata durante i decennali scavi paleontologici di Collecurti e Cesi, nel Comune di Serravalle di Chienti, nel maceratese.
I due musei, tra l'altro, sono già legati da rapporti di solidarietà: dopo il sisma che aveva colpito le Marche, infatti, il Paleontologico di Montevarchi lanciò la raccolta di fondi "Un Ducato per il Ducato", dedicata al sostegno dei progetti didattici.