Il sindaco di Terranuova replica anche alla neonata associazione delle imprese di via Poggilupi che aveva espresso la volontà di essere coinvolta nel progetto della bretella
Bretella Coste-Casello: “Infrastruttura fondamentale per migliorare la viabilità e non costringere i valdarnesi a infinite code” afferma il sindaco di Terranuova Sergio Chienni. L'opera che ha ottenuto 5 milioni di euro dal Cipe e 7 milioni e 800mila euro dal Fondo per lo Sviluppo e la Coesione 2014-2020 è in dirittura d'arrivo. Il sindaco interviene di nuovo e risponde anche alla neonata associazione delle imprese di via Poggilupi che ha chiesto di essere coinvolta nel progetto.
“Tutti noi valdarnesi, e non solo, sperimentiamo nelle ore di punta i disagi legati al traffico, con code che penalizzano sia i cittadini che le imprese. Dopo tantissimi anni in cui si è parlato della necessità di potenziare la viabilità finalmente siamo vicini a raggiungere il finanziamento che è il primo passo concreto perché la Regione Toscana realizzi l’opera. Se come ci auguriamo, così sarà, avremo raggiunto un risultato molto significativo”.
“La congestione legata al traffico – prosegue Chienni – costituisce un ostacolo per le tante imprese presenti nel nostro territorio che complessivamente danno lavoro a migliaia di persone. E rappresenta un disincentivo ad investire da parte di nuove imprese. Se si pensa sia ai cittadini che alle aziende la paralisi nelle ore di punta delle principali arterie costituisce un danno economico ed ambientale”.
Il Sindaco Chienni all'associazione risponde: “Desideriamo confrontarci con tutti e cercare di tutelare tutti. Quando sarà il momento promuoveremo adeguati percorsi partecipativi. Ad oggi siamo solo ad una fase iniziale del percorso, una fase nella quale le ipotesi devono essere analizzate dai tecnici dei vari enti, per capire se siano effettivamente realizzabili. Quando sarà chiaro questo aspetto tutti i soggetti saranno coinvolti. Oggi rischieremmo di parlare di soluzioni che poi magari domani, alla luce di considerazioni tecniche, possono rivelarsi irrealizzabili. Non solo, è necessario capire come far coesistere gli eventuali lavori della bretella con quelli relativi alla realizzazione della terza corsia dell’autostrada”.