24, Novembre, 2024

Brave nello sport e nella scuola: il Panathlon premia cinque studentesse del Giovanni da San Giovanni

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Le cerimonia per il Premio scuola – sport Beatrice Bossini 2017″ si è tenuta nel Liceo Giovanni da San Giovanni. Cinque le studentesse distintesi per le attività sportive, nella ginnastica ritmica con la Società Ginnastica Terranuova, e quelle scolastiche. A consegnare i riconoscimenti il presidente del Panathlon Club Valdarno superiore

La motivazione è essere riuscite a raggiungere risultati importanti nello sport e nella scuola contemporaneamente senza mettere in secondo piano l'uno o l'altra. Per questo il "Premio Scuola – Sport Beatrice Bossini 2017" è stato assegnato dal Panathlon Club Valdarno supriore a cinque studentesse dei Licei Giovanni da San Giovanni. Le atlete sono allieve della Società Ginnastica Terranuova e nella ginnastica ritmica sono riuscite a raggiungere la promozione in serie A. 

Il riconoscimento è intitolato a Beatrice Bossini, studentessa dell'Istituto professionale statale servizi per l'agricoltura e lo sviluppo 'Camaiti' di Pieve Santo Stefano e giovane promessa del motociclismo. Il 12 agosto 2009, Beatrice, 18 anni appena compiuti, mentre si trovava in Croazia e si stava allenando nel circuito di Rijeka a bordo della sua Kawasaki, ebbe un brutto incidente nel quale perse la vita. Aveva da poco tempo partecipato al campionato italiano motocicliste a Magione, classificandosi al terzo posto. 

A consegnare il premio a Rachele Bacciarini, Sofia Baldi, Agata Bannella, Sofia Nocentini e Virginia Ungheria è stato il presidente del Panathlon Club Valdarno superiore, Mauro Vannelli.

"Questo premio ci onora e ci gratifica: ricorda, Beatrice Bossini, una ragazza sfortunta, un'atleta e una studentessa bravissima alla quale abbiamo voluto intitolare il riconoscimento a questi ragazzi".

 

Presenti alla cerimonia tenutasi nell'aula riunioni della scuola l'assessore del Comune di San Giovanni, Barbara Fabbri, il dirigente scolastico dei Licei Giovanni da San Giovanni Lucia Bacci, rappresentanti del Panathlon, studenti e insegnanti.

Il dirigente scolastico Lucia Bacci: "È uno messaggio che deve arrivare anche agli altri ragazzi: lo sport forma, è un allenamento all'impegno che poi ha ricadute anche nell'ambito dello studio. Queste ragazze che sono un esempio".

 

Nel suo intervento, poi, rivolta ai ragazzi, Lucia Bacci ha ricordato i suoi trascorsi da giovane nel basket: "Lo sport mi ha insegnato a lavorare in squadra. Lo sport ci allena alla fatica, alla giusta competizione. Ci insegna che la forza dell'individuo è resa più potente dal gioco collettivo. È un insegnamento per la vita. La fatica, l'impegno, il rispetto delle regole, la condivisione, aver voglia di vincere e sostenere il dispiacere di perdere: è una metafora anche dello studio per il quale è necessario allenarci tutti i giorni. Sono orgogliosa e onorata di avere cinque ragazze così straordinarie, esempio di come si possa fare bene la scuola e ottenere risultati bellissimi anche nello sport".

 

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