23, Novembre, 2024

Nuovo automezzo per la Misericordia grazie al progetto “Muoversi e non solo”

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Si tratta di un pulmino Fiat Doblò messo a disposizione in comodato d’uso gratuito da Eventi Sociali con il Progetto “Muoversi e non Solo” realizzato grazie ad alcune aziende del territorio

È stato consegnato alla Misericordia di San Giovanni, nella mattina, un nuovo automezzo. Si tratta di un pulmino Doblò, attrezzato anche per il trasporto delle persone non autosufficienti, messo a disposizione in comodato d'uso gratuito dalla società Eventi Sociali con il progetto "Muoversi e non solo". L'acquisto del mezzo e della strumentazione è stato possibile grazie alle aziende del territorio. Nel giugno dell'anno scorso le due amministrazioni comunali di San Giovanni e Cavriglia hanno dato il patrocinio all'iniziativa.

Soddisfatto il Governatore della Misericordia, Lorenzo Polvani. La Misericordia di San Giovanni e Cavriglia, potrà usufruire del mezzo, dotato di 5 posti a sedere, tetto alto, allestito con pedana elettrica di sollevamento e gestito in comodato d’uso gratuito per i prossimi 4 anni: "Siamo riusciti ad avere il mezzo a San Giovanni. Ringrazio Eventi Sociali e tutte le aziende che hanno contribuito a farci avere questo mezzo indispendabile per i nostri tanti servizi". 

 

Luca Biagiotti di Eventi Sociali spiega la finalità del progetto: "Siamo qua grazie al progetto 'Muoversi e non solo': è partito qualche mese fa grazie anche al patrocinio dei Comuni di San Giovanni e Cavriglia. Oggi consegniamo l'automezzo. Si tratta di un Fiat Dobò, cinque posti a tetto alto: risponde alle caratteristiche, anche a livello europeo, di certificazioni e omologazioni, attrezzato anche per persone in disabilità. Per i prossimi quattro anni saranno garantiti anche tutti i costi del mezzo, compresa l'assicurazione 'Casco' e l'installazione di un defibrillatore. Grazie agli imprenditori del territorio che hanno voluto testimoniare la vicinanza alla Misericordia dando il proprio contributo".

 

Il progetto è già stato realizzato in Valdarno e presto verrà esteso alla Croce Azzurra di Figline, spiega Giuseppe D'Agati.

 

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