07, Luglio, 2024

Riunito stamani l’Osservatorio delle Risorse Idriche: “Marcata criticità anche per il Valdarno”

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Si è svolta oggi a Firenze la riunione dell’Osservatorio delle Risorse Idriche alla presenza di Regione Toscana, Autorità di bacino dell’Appennino Settentrionale, Anbi, Crea, Arpat, Lamma, Consorzio di Bonifica, Ait ed Enel. In mancanza di piogge, anche il Valdarno e la provincia di Arezzo sono a rischio

In mancanza di piogge significative, anche il Valdarno entra nelle zone critiche per la siccità in Toscana. Lo ha inserito fra le aree a rischio l'Osservatorio delle Risorse Idriche, che si è riunito stamani a Firenze alla presenza di Regione Toscana, Autorità di bacino distretturale dell'Appennino Settentrionale, Anbi, Crea, Arpat, Lamma, Consorzio di Bonifica, Ait ed Enel.

I dati forniti dai partecipanti all'Osservatorio sullo stato delle risorse idriche evidenziano una marcata criticità per le zone della Toscana che si è estesa anche a zone dell'aretino e della Lunigiana, e che in mancanza di precipitazioni potrebbe interessare l'Alto Valdarno e la Maremma. Il lago di Bilancino, fanno sapere dall'Osservatorio, mantiene complessivamente un livello soddisfacente di 49 milioni di metri cubi, pari al 71% circa della capacità totale in linea con la previsione strategica di garantire, al termine del mese di ottobre, una riserva di almeno 30 milioni di metri cubi. 

Per il Valdarno e la zona di Arezzo, dunque, l'attenzione resta alta, anche in base alle previsioni meteo. La prossima riunione dell'Osservatorio sarà stabilita anche in funzione delle precipitazioni che sono attese nei prossimi giorni.

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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