Contenzioso con il consorzio di imprese di Senigallia, vincitore della gara d’appalto. Spesa: 270mila euro. Adesso la risoluzione del contratto
Iniziati nel mese di aprile dovevano terminare per contratto entro tre mesi. Ma i lavori per la riqualificazione di viale Europa a Terranuova prima sono andati a rilento e poi sono stati interrotti dall'azienda che aveva vinto la gara d'appalto. Adesso il Comune si sta muovendo per risolvere il contratto e ritornare in possesso del cantiere.
La gara è stata indetta a fine gennaio. Spesa dell'opera, che dovrebbe riqualificare viale Europa "con doppie file di tigli, una nuova pavimentazione all'interno e una nuova illuminazione a led, la riqualificazione del giardino dietro al bar pineta e all'autostazione anche con giochi per bambini diversamente abili", 270mila euro.
I lavori però hanno avuto ritardi e il Comune ha sollecitato il potenziamento del cantiere. In tutta risposta il Consorzio d'imprese di Senigallia, vincitore della gara d'appalto, ha comunicato la sospensione sine die dei lavori. "Questa illegittima sospensione ha aggravato, per esclusiva negligenza della ditta, il ritardo nell’esecuzione dei lavori".
Il Comune ha così deciso di procedere alla risoluzione del contratto con l’impresa,
considerato che risultano ormai trascorsi i giorni previsti per il completamento delle opere. L’impresa, dopo aver abbandonato il cantiere ha citato in giudizio davanti al Tribunale di Arezzo il Comune chiedendo, in via preliminare, che venisse effettuata una consulenza preventiva sul cantiere per verificare i lavori effettivamente svolti, e nel merito l’annullamento del contratto di appalto. Lo scorso 25 luglio, però, il Giudice ha ritenuto la richiesta della ditta inammissibile, condannando il Consorzio al pagamento delle spese in questa fase preliminare.
Dopo la decisione del Giudice e visto il perdurare dell’abbandono del cantiere, il Comune sta attuando tutte le procedure per ritornare in possesso del cantiere.
Il sindaco di Terranuova Sergio Chienni: "La ditta ha accumulato una serie di ritardi. Abbiamo sollecitato perchè potenziasse il cantiere per recuperare il tempo perduto. La ditta ha invece sospeso i lavori aggravando il ritardo, ha abbandonato il cantiere portando via i mezzi e ha promosso un contezioso. Il giudice ha rigettato il ricorso. L'amministrazione comunale quindi ritiene di avere tutti gli elementi per attivare il procedimento di risoluzione del contratto per riassegnare i lavori".
I lavori saranno portati avanti con molta probabilità della seconda ditta classificata nella gara d'appalto. "Auspichiamo che i lavori possano riprendere al più presto, entro la fine dell'anno".
