L’obiettivo è accertare che anche nelle aree verdi private siano garantite le necessarie condizioni di sicurezza, decoro e igiene. Gli agenti di polizia municipale verificheranno eventuali problemi e li segnaleranno al proprietario perché intervenga: solo in caso di inadempienza scatteranno le sanzioni
Controlli in tutte le aree verdi private, per evitare il proliferare di animali sgraditi e portatori di malattie, garantire il decoro, la sicurezza, l’igiene e la salubrità della città, scongiurare il rischio di incendi (molto alto nei mesi estivi), evitare problemi alla viabilità e alla visibilità della segnaletica stradale. Sono questi gli obiettivi dell'operazione messa in atto in questi giorni da parte della Polizia municipale di Figline e Incisa.
I controlli saranno realizzati in giardini e terreni di proprietà privata di tutto il territorio comunale, per verificare che queste aree verdi siano tenuti in buone condizioni di manutenzione e decoro, con particolare attenzione per le sterpaglie, l’altezza del manto erboso, l’uso di materiali pericolosi e il deposito di rifiuti.
Gli agenti di Polizia municipale stanno quindi mappando le criticità: per le situazioni a rischio o comunque su cui bisogna intervenire, partirà la prima segnalazione, per iscritto, al proprietario dell’area, insieme alle indicazioni da rispettare, in particolare le tempistiche relative alla messa in sicurezza dell’area. Allo scadere della data indicata, si procederà con una verifica sul posto e, in caso di inadempienze, i proprietari saranno sanzionati con multe dagli 80 ai 500 euro, come previsto dall’articolo 46 del Regolamento di Polizia urbana.
L'amministrazione comunale di Figline e Incisa ricorda che "sia le aree pubbliche sia quelle private fanno parte del patrimonio verde della città, da tutelare, come previsto dal Regolamento comunale per la tutela del verde pubblico e privato": sono necessarie pratiche agronomiche e manutenzioni che impediscano, insomma, situazioni di degrado e di pericolo. Dunque sono sanzionabili anche criticità come la crescita incontrollata di piante e arbusti, il deposito o l’abbandono di rifiuti, il ricovero per animali nocivi o pericolosi, il rischio di incendio e altre situazioni che, a insindacabile giudizio degli Uffici comunali competenti, saranno ritenute sgradevoli o pericolose per l’incolumità e la salute dei cittadini.
Le multe, in questo caso, vanno dai 100 ai 750 euro: l'invito, quindi, è di provvedere al taglio regolare della vegetazione, alle eventuali disinfestazioni e derattizzazioni, all’estirpazione dell’erba lungo le recinzioni o lungo i muri di cinta e al taglio dei rami delle piante che fuoriescono dal limite della proprietà privata.