23, Novembre, 2024

Sfuma il sogno del Premio Strega per Vanni Santoni, “La stanza profonda” è fuori dalla cinquina

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Ma lo scrittore montevarchino commenta: “Grazie comunque a tutti. Avventura eccellente che ha dato un’ulteriore spinta a un libro che già andava molto forte. Alla prossima, se ci sarà!”

Si ferma la rincorsa di Vanni Santoni e del suo "La stanza profonda" al Premio Strega: il romanzo dello scrittore montevarchino, già entrato nella dozzina dei semifinalisti, non è riuscito ad approdare nella cinquina finale, comunicata ieri sera. 

È lo stesso Santoni ad affidare a facebook il suo commento: "62 voti non bastano per la cinquina, ma grazie comunque a chi ha votato La stanza profonda, a Silvia Ballestra e Alessandro Barbero che lo hanno candidato e a Editori Laterza che lo ha pubblicato e voluto portare al premio! In bocca al lupo a chi ce l'ha fatta e grazie a Stefano Petrocchi e a tutto Il Premio Strega per la (ormai posso dire consueta) cortesia e disponibilità. Avventura eccellente che ha dato un'ulteriore spinta a un libro che già andava molto forte. Alla prossima, se ci sarà!".

A guidare la squadra dei finalisti, con 281 voti, Paolo Cognetti e il suo 'Le otto montagne' (Einaudi), già vincitore del Premio Strega Giovani; al secondo posto Teresa Ciabatti con 'La più amata' (Mondadori) con 177 voti; poi Wanda Marasco con 'La compagnia delle anime finte' (Neri Pozza), con 175 voti; Alberto Rollo con 'Un'educazione milanese' (Manni) con 160 voti e Matteo Nucci con 'E' giusto obbedire alla notte' (Ponte alle Grazie) con 158.

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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