Giovedì 8 giugno, alle 18,30 a Matassino, un appuntamento per affrontare il tema del caporalato e dello sfruttamento dei lavoratori con un occhio attento anche al territorio valdarnese. L’evento è organizzato dal Presidio di Libera “Giovanni Spampinato”
È un fenomeno diffuso anche in Toscana, quello del caporalato: lo sfruttamento di lavoratori, spesso clandestini, a basso costo, senza contratto, al lavoro nei campi. Lo scorso mese di ottobre una inchiesta della Procura di Prato arrivò a toccare anche il Valdarno, per la precisione Figline: qui infatti, una azienda italiana sfruttava richiedenti asilo e clandestini per lavorare anche in alcuni terreni di proprietà del cantante britannico Sting, risultato estraneo alla vicenda.
Anche per questo il Presidio di Libera “Giovanni Spampinato” ha deciso di organizzare una serata di approfondimento e confronto su un fenomeno di portata nazionale, dal quale però nemmeno il Valdarno è immune. L'appuntamento, aperto a tutti, è per giovedì 8 giugno, dalle ore 18,30, nie locali del Circolo Arci di Matassino.
Verrà presentato il progetto "The Harvest – storie di nuovo caporalato agricolo in Italia": un docufilm in fase di produzione sulla vita delle comunità Sikh che risiedono stabilmente nella zona dell’Agro Pontino, che affronta il loro rapporto con il mondo del lavoro. I membri di queste comunità vengono principalmente impiegati come braccianti nell’agricoltura della zona. Gli episodi di sfruttamento, come caporalato, cottimo, basso salario, violenza fisica e verbale, sono stati rilevati in numerosi casi, quasi sempre denunciati da associazioni che operano sul territorio locale.
A fianco di questi fenomeni è inoltre cresciuto in maniera esponenziale l’uso di sostanze dopanti per sostenere i faticosi ritmi del lavoro nei campi. Sostanze che, nello specifico, si compongono di meta-anfetamine, oppiacei e antispastici.
Alla serata di giovedì interverranno il regista del docufilm Andrea Paco Mariani, Gianluca Giussani della Flai Cgil Toscana e Andrea Bigalli referente regionale di Libera Toscana. Seguirà un aperitivo a conclusione della serata in parte realizzato con in contributo della sezione soci coop di Figline.