18, Luglio, 2024

In arrivo la tredicesima edizione di Orientoccidente

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In anteprima il programma del Festival di Culture e Musiche Migranti, da tredici anni itinerante nei Comuni Valdarnesi, che al suo interno festeggerà i quaranta anni della Materiali Sonori con un occhio di riguardo anche al Fiorentino.

Per il tredicesimo anno torna l’appuntamento con Orienteoccidente, il festival itinerante valdarnese ideato da Giampiero Bigazzi ed organizzato dalla Materiali Sonori.
Il programma ufficiale è ancora in via di definizione, ma molti degli eventi previsti sono già stati dichiarati: come consuetudine all’interno del contenitore che raccorda differenti arti come la musica, il teatro, il cinema e la poesia, saranno coinvolti gran parte dei Comuni Valdarnesi.

Per l’edizione 2017, oltre al rinnovato connubio con il Centro Perlamora a Figline Valdarno (dove si terrà l’anteprima del Festival, il prossimo 30 Giugno), Orientoccidente si affaccerà ulteriormente nel fiorentino raggiungendo anche il Comune di  Pontassieve ( con la Festa d’Africa prevista nella Piazza Vittorio Emanuele Secondo i giorni 5,6 e 7 Luglio). Nel programma, ancora provvisorio, spicca però la defezione del Comune di Montevarchi, al momento non compreso all’interno del completo elenco di eventi che accompagneranno l’estate della vallata. 

Tredici anni fa Montevarchi è stato Comune fondatore dell’idea Orientoccidente, grazie alla volontà dell’allora Assessore alla Cultura Stefano Brogi” racconta Giampiero Bigazzi.
“Non aver al momento niente di organizzato all’interno del cartellone, in quello che definisco il comune capofila di Orientoccidente ci dispiace veramente molto; anche perché in Piazza Varchi, negli anni, si sono susseguiti artisti importantissimi come Eugenio Bennato, Patty Smith, gli Ex CSI, Cristiano De Andrè, Bobo Rondelli e i Mellow Mood, e più generalmente all’interno del Comune abbiamo portato band internazionali di altissimo livello come l’Orchestra di Piazza Vittorio o Cibelle, tanto per citare alcuni nomi. Come consuetudine abbiamo provato ad avviare contatti per discutere eventuali programmazioni qualche mese fa, ma al momento –e manca praticamente un mese dall’avvio del Festival- non abbiamo ottenuto risposte: il tempo non è ovviamente ancora scaduto per poter discutere soluzioni ed eventi. Del resto il nostro Festival esiste grazie ai contributi dei Comuni, ma si pone principalmente a servizio delle necessità e delle volontà delle Amministrazioni stesse: esistono modalità o soluzioni che possono tener conto di scelte logistiche ed economiche differenti, e da parte nostra la volontà di inserire Montevarchi all’interno del cartellone dell’Edizione 2017 è tutt’ora intatta”.

 

 

La tredicesima edizione di Orientoccidente si aprirà di fatto nel suggestivo scenario del Museo delle Miniere a Castelnuovo dei Sabbioni martedì 4 Luglio: sul palco una leggenda musica Folk Italiana come Giovanna Marini, autrice ed interprete storica (classe 1937) della tradizione musicale popolare nazionale. Tra i nomi di spicco previsti nel programma (consultabile nel sito ufficiale della manifestazione), anche gli aretini de La Casa Del Vento (che accompagnarono proprio Patty Smith nel suo concerto in Piazza Varchi di qualche anno fa, e che suoneranno a Loro Ciuffenna mercoledì 5 Luglio), il gruppo africano Gangbè Brass Band (previsto a San Giovanni Valdarno il 25 Luglio), il ritorno di Frankie Chavez dopo il suggestivo concerto sangiovannese dell’anno passato, in scena a Terranuova Bracciolini in Piazza della Liberazione Giovedì 20 Luglio, all’interno del tour di presentazione del suo nuovo album “Double or Nothing”.
Ma non mancheranno iniziative teatrali, come la messa in scena a Loro Ciuffenna dello spettacolo “Majakovskij! Il futuro viene dal vecchio, ma ha il respiro di un ragazzo”, oppure l’incontro di discussione e letture  “Diritti Umani: tre preti di Frontiera”, previsto al Centro Perlamora di Figline Valdarno, giovedì 7 settembre.  

Come nelle ultime edizioni, prevista anche una rassegna cinematografica di film in pellicola presso Piazza Cesare Battisti a San Giovanni Valdarno, con il ciclo “La Nostra Memoria Inquieta” curato da Alessandro Elmetti, Alberto Vangelisti, Stefano Bianchini, Luciano Peri e Marco Emiliani.
In mezzo a tutto questo, ci sarà anche l’occasione per festeggiare i quaranta anni di vita della Materiali Sonori, l’etichetta valdarnese indipendente e organizzatrice del Festival, che in un lunghissimo arco di tempo ha scritto la storia della discografia italiana con le sue produzioni. A festeggiarla, sul palco di Piazza Masaccio a partire dalle 18.30 di Mercoledì 19 Luglio tra gli altri, Arlo Bigazzi, Chiara Cappelli, Orio Odori, La Banda Improvvisa e i Flame Parade.

 

 

“Purtroppo ogni anno sentiamo la sensazione che l’edizione a venire, possa essere da considerarsi l’ultima” conclude Bigazzi. “Laddove i finanziamenti regionali scarseggiano e quelli a disposizione delle Amministrazioni Comunali sono sempre di meno per ovvie ragioni, diventa difficile e faticoso riuscire a promuovere una serie di eventi di qualità, sempre con ingresso gratuito. L’idea di inserire un biglietto di ingresso, almeno per il momento, snaturerebbe a mio avviso l’idea principale sul quale il Festival si basa. Contemporaneamente ci rendiamo conto che una struttura organizzativa itinerante  spalmata nei mesi estivi richiede una spesa di energie eccessive, anche in relazione agli impegni della Materiali Sonori, seppur la partecipazione sempre importante di una terra culturalmente molto attiva come il Valdarno, sia servita come benzina fondamentale per ripartire e riprogrammare le edizioni future. Probabilmente dovremmo ridiscutere la struttura di Orientoccidente, oppure pensare di sostituirlo con qualcosa di concettualmente diverso. Staremo a vedere, al momento ci prepariamo a vivere la tredicesima edizione”.

 

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