Il capogruppo della Lista civica Castelfranco Piandiscò ha scritto al Prefetto di Arezzo: “Gradirei sapere da Lei Sig. Prefetto, se l’uso delle sedi istituzionali sia consentito e legittimo per ospitare le elezioni interne di un partito politico”
Marco Morbidelli, capogruppo della Lista civica Castelfranco Piandiscò ha scritto al Prefetto di Arezzo, Clara Vaccaro, sulla vicenda delle primarie del Pd svolte in locali del Comune non ritenuti idonei.
"Sono state usate la sala del consiglio comunale a Piandisco' nonostante che nella stessa località ed a poche decine di metri sia attiva la sede del PD e il Circolo Arci. A Castelfranco è stata usata una sala comunale nel palazzo adibito a Casa della Salute. Una grossa bandiera del partito sventolava nei giardini antistanti. Anche a Castelfranco il P.D. dispone di sede e circolo Arci. L'alternativa avrebbe dovuto essere il gazebo. La prova di quanto da me denunciato sta nel manifesto dello stesso PD comunale appeso nelle bacheche".
Morbidelli chiede chiarimenti al Prefetto di Arezzo: "Gradirei sapere da Lei Sig. Prefetto, se l'uso delle sedi istituzionali sia consentito e legittimo per ospitare le elezioni interne di un partito politico. Ad avviso di molti cittadini la cosa, che è privata, rischia di essere confusa con le consultazioni istituzionali, dato il luogo e le modalità di pubblicizzazione. Ho richiesto al Sindaco copia della documentazione relativa alla richiesta ed alla concessione, ma ad oggi non ho avuto risposta. Evidentemente mancano anche i pressupposti formali della responsabilità. Ciò lo ritengo cosa grave".
"Le chiedo Sig.Prefetto, di intervenire per garantire la massima trasparenza ed esaminare i fatti denunciati informandoci sulle determinazioni che prenderà a riguardo.
Restiamo in attesa di riscontro e se del caso di convocazione".
