24, Dicembre, 2024

Il sindaco di Pergine Simona Neri a Cinisi nel giorno dell’anniversario dell’omicidio di Peppino Impastato

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La prima cittadina di Pergine si trova in Sicilia: un viaggio istituzionale per partecipare al corteo in memoria di Impastato, ma anche in veste di rappresentante di Anci Toscana per la lotta al gioco d’azzardo. Siglato anche un patto d’amicizia con il sindaco di Cinisi

“Peppino siamo noi quando diffondiamo la cultura della legalità, siamo noi quando difendiamo i diritti”. Con queste parole il sindaco di Pergine Simona Neri inizia il racconto dei suoi due giorni a Cinisi, in provincia di Palermo, la città di Peppino Impastato che proprio ieri 9 maggio lo ha ricordato in occasione del 39° anniversario dell’omicidio per mano della mafia.

Neri è in Sicilia non solo come sindaco, ma come rappresentante Anci Toscana per la questione della lotta al gioco d'azzardo. La giornata di martedì è iniziata con una diretta radiofonica sul tema del gioco d’azzardo patologico dai microfoni di Radio 100 Passi con Filippo Torrigiani e don Armando Zappolini, entrambi impegnati a livello nazionale con la campagna “Mettiamoci in gioco”.

Nel pomeriggio Neri ha partecipato al corteo per ricordare Impastato, a cui hanno partecipato duemila persone, partito da Radio Aut fino alla Casa Memoria Felicia e Peppino Impastato, in serata poi l’incontro con il sindaco di Cinisi Gianni Palazzolo per la firma del Patto di Amicizia con il comune di Pergine Valdarno.

 


 

“Per un momento ci siamo scambiati la fascia tricolore: la sua è molto più pesante della mia, ma sono venuta qui per manifestargli tutta la mia vicinanza e la mia solidarietà come istituzione che cerca di contrastare l'illegalità nel settore del gioco d'azzardo, come ragazza che ha deciso di impegnarsi in politica per incidere, con le proprie idee, nella sua realtà” – commenta la prima cittadina di Pergine – “Peppino era candidato al consiglio comunale quando fu ucciso. Le sue idee, invece, sono state fermate. Allora un piccolo sostegno anche da me. Gli amici si scelgono e, con coraggio, si sostengono”.

“È stata una giornata che mi ha fatto fermare ad approfondire, ricordare. Una giornata, il 9 maggio, che va sempre vissuta con la consapevolezza che si merita. Anche quest'anno è stato così, ma oggi ho avuto il grande onore di commemorare Peppino proprio a casa sua, camminando accanto alla sua famiglia ed al fratello Giovanni Impastato, in un corteo che è un inno alla pace, alla legalità, insieme a dei compagni di viaggio straordinari. 1, 2, 3, 4, 5, 10, 100 passi avanti nella lotta alla mafia che adesso diventa simbolo della lotta a tutte le mafie. Passi ingombranti di un ragazzo minuto, ma con idee grandi di cambiamento e di giustizia sociale. Passi dentro Cinisi, che risuonano nel mondo”.

Il viaggio a Cinisi era stato annunciato da Simona Neri lo scorso 21 marzo in occasione dell'intitolazione proprio a Peppino Impastato della nuova sede della Polizia Municipale a Montalto, nella Giornata della Memoria e dell'Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie.

 

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