A notificare all’uomo il provvedimento è stato l’ufficio procedimento disciplinari del Comune. La vicenda è quella di una quarantina di residenze concesse a brasiliani
L' ufficio provvedimenti disciplinari del Comune di Rignano, integrato con un componente esterno esperto in materia, ha sospeso il 58enne responsabile dell'ufficio anagrafe – stato civile raggiunto da un avviso di garanzia per una quarantina di residenze nel territorio concesse, secondo la Procura della Repubblica di Firenze, troppo 'facilmente' a cittadini originari del Brasile. L'accusa per lui e per una brasiliana di 46 anni, è di falso.
L'amministrazione comunale di Rignano precisa: "in seguito ad una riorganizzazione degli uffici e servizi comunali, il dipendente era stato assegnato dal 1° marzo ad un altro settore, per cui già da quella data non ricopriva più l'incarico di Responsabile dell'Ufficio Anagrafe. Successivamente, è stato avviato un procedimento disciplinare nei suoi confronti che si è concluso, a seguito della riunione dell'Ufficio Procedimento Disciplinari (integrato con un componente esterno esperto nella materia) tenutasi il 26 aprile u.s., con un provvedimento di sospensione dal servizio già notificato all'interessato".