Fondata nel 2014 da Mirko Lalli, originario di Pergine, la startup ha registrato in questi giorni un aumento di capitale che finanzierà lo sviluppo del sistema di intelligenza artificiale e il processo di internazionalizzazione in Europa e Stati Uniti
Travel Appeal è la startup fondata a gennaio del 2014 da Mirko Lalli, valdarnese originario di Pergine, che sta ottenendo ottimi riconoscimenti a livello internazionale nel settore turistico. Proprio per il suo lavoro in questo ambito, a novembre di quello stesso anno Lalli era stato nominato tra i cento Digital Champions italiani (qui l’intervista di Valdarnopost) per il progetto dell'Unione Europea, con il compito di collaborare con le pubbliche amministrazioni per un'alfabetizzazione digitale e la digitalizzazione di servizi: il suo incarico era proprio indirizzato all'area del turismo.
La startup, infatti, opera nel questo settore: monitora e analizza in tempo reale i dati online del settore travel e, attraverso un sistema di intelligenza artificiale, ne ottimizza l’interpretazione trasformandoli in consigli pratici per gli operatori. La startup conta due sedi operative: una nel cuore del Campus di H-FARM a Ca’ Tron (Treviso) e una a Firenze, mentre lo staff è composto da venti persone, tra cui un altro giovane valdarnese, Marco Bronzi, a cui era stato affidato il ruolo di Digital Champion per il comune di Terranuova due anni fa (a questo link l’intervista a lui e agli altri tre nominati in Valdarno).
È di questi giorni la notizia di un aumento di capitale sottoscritto da investitori internazionali pari a 720mila euro con una valutazione di sei milioni di euro. I nuovi fondi verranno utilizzati da Travel Appeal per sviluppare ulteriormente il proprio sistema di intelligenza artificiale e per spingere l’acceleratore sul processo di internazionalizzazione avviato recentemente attraverso una presenza sempre più capillare soprattutto in Europa e negli Stati Uniti.
“Travel Appeal ha sempre avuto fin da subito una vocazione internazionale e si è confrontata con successo con uno scenario competitivo globale” – commenta Mirko Lalli dal sito ufficiale della startup – “L’iniezione di nuove risorse è fondamentale perché ci permettano di mantenere la nostra tecnologia all’avanguardia e in grado di anticipare, attraverso l’Intelligenza Artificiale, i bisogni di chi lavora nel mondo del turismo. Sappiamo quanto sia difficile costruire startup di successo nel mondo travel e quanto sia ancora più complesso farlo dall’Italia, per questo considero un ottimo risultato la valutazione ottenuta e l’essere riusciti a coinvolger investitori internazionali che dimostrano di credere nel nostro progetto”.