In programma un piano per ristrutturare il museo: sono numerosi i reperti ospitati dal 1976 nelle vetrine all’ingresso dell’Istituto di Bucine. Richiesta la collaborazione dei cittadini per raccogliere materiale sul periodo della raccolta e catalogazione dei fossili
Ristrutturazione e riorganizzazione in vista per il museo archeologico ospitato all’interno del plesso scolastico di Bucine. L’idea era già stata manifestata negli ultimi anni anche dallo stesso dirigente scolastico, per poter dare un assetto diverso al museo, con una suddivisione didattica e scientifica. Adesso il progetto sta iniziando a concretizzarsi.
“L’esperienza pilota, denominata ‘Scuola Museo’, prevede un percorso di recupero di informazioni sulla fase di raccolta, catalogazione e collocazione dei fossili avviata a fine anni Settanta dal professore Alessandro Sacconi, in collaborazione con gli studenti della scuola di Bucine", si legge nell’avviso pubblicato dall’Istituto che chiede la collaborazione di tutti i cittadini.
Sono richieste foto delle classi coinvolte, dell’allestimento del museo, dei siti dove sono stati rinvenuti i materiali, oltre a documenti e ricordi da inviare in formato word all’indirizzo email: museo@icbucine.eu , specificando anche nome e recapito telefonico. “Il Dirigente dell’Istituto comprensivo di Bucine Nicoletta Bellugi e l’Amministrazione comunale, confidando nel contributo dell’intera comunità, ringraziano tutti coloro che forniranno informazioni utili”.
L’idea del museo all’interno della scuola era nata nel 1976 dal professore Sacconi e rappresenta una delle poche esperienze di scuola museo in Italia. Sono 15 le vetrine che all’ingresso della scuola espongono i reperti più significativi, accompagnate da cartine e spiegazioni sulle ere, i fossili esposti e i cenni storici sul Valdarno relativi al periodo a cui risalgono. Nel sito dell'istituto è presente una sezione dedicata al museo con una ricerca eseguita da una classe nell'anno scolastico 1999/2000.