Sono ragazzi che frequentano le scuole medie e le superiori a Figline e Incisa: per loro la Presidenza del Consiglio comunale ha organizzato la proiezione del film “Corri ragazzo corri”, dedicato all’Olocausto. “Ma celebriamo insieme anche il Giorno del Ricordo, perché nessuna persecuzione si ripeta”, ha detto la Presidente Simoni
Cinquecento studenti delle scuole superiori e delle scuole medie di Figline e di Incisa hanno assistito, questa mattina, alla proiezione del film "Corri ragazzo corri", pellicola tratta da una storia vera, quella di un bambino ebreo di circa nove anni, che nel 1942 riesce a scappare dal ghetto di Varsavia con l’aiuto di suo padre.
Una iniziativa voluta dalla Presidenza del Consiglio comunale, per celebrare il Giorno della Memoria con le giovani generazioni. "Per noi è importante che il messaggio arrivi a questi ragazzi, che saranno gli adulti di domani – ha detto la presidente Cristina Simoni – e insieme al Giorno della Memoria, celebriamo oggi anche quello del Ricordo: perché nessuna violenza e nessuna persecuzione devono ripetersi, e non si può fare finta di niente di fronte a situazioni in cui i diritti vengono negati".
Presente anche la sindaca Giulia Mugnai insieme all’assessore alla cultura, Mattia Chiosi, e alle associazioni Combattentistiche di Figline e Incisa Valdarno. A prendere la parola prima della proiezione del film anche il presidente dell'Anpi locale, l'Associazione Nazionale dei Partigiani, Cristoforo Ciracì, che ha ricordato il dramma della deportazione di massa e ha invitato gli studenti a ricercare le testimonianze di questa terribile pagina di storia dell'umanità.