26, Dicembre, 2024

Forum Toscano dei Movimenti per l’Acqua: “Contestare le fatture di conguaglio di Publiacqua”

Articoli correlati

In Vetrina

Più lette

In Vetrina

In questi giorni stanno arrivando agli utenti di Publiacqua delle fatture aperiodiche di conguaglio di Publiacqua. L’intervento del Forum con l’invito a contestarle: “Sollecitiamo a chiedere un ricalcolo chiaro e preciso di quanto a loro effettivamente spettante”

Il Forum Toscano dei Movimenti per l’Acqua interviene in merito alle bollette di Publiacqua, recapitate recentemente aperiodiche a conguaglio. “In realtà contengono anche un addebito stimato dei consumi di almeno 2 mesi e non solo il ricalcolo della tariffa: presunto e unico motivo della loro emissione”, spiegano in una nota.

“Ci pare che un simile conguaglio sia da rivedere. Invitiamo perciò tutti gli utenti a non pagare le fatture suddette, utilizzando lo strumento della contestazione, previsto dalla carta dei servizi di Publiacqua. E li sollecitiamo a chiedere un ricalcolo chiaro e preciso di quanto a loro effettivamente spettante”.

Le motivazioni, secondo il Forum, sono collegate a due delibere approvate lo scorso 5 ottobre in sede di Autorità Idrica Toscana, “che vanno entrambe a gravare sulla tariffa e di conseguenza sulle tasche degli utenti. La prima, n.27, modifica sostanzialmente la struttura tariffaria: nelle bollette non vi è più un’unica quota fissa ma tre, rispettivamente relative  al servizio acquedotto, al servizio fognatura e a quello depurazione. Quindi la maggior parte degli utenti, coloro che usufruiscono di tutti i servizi, vedranno un aggravio di questa componente; e il peso sarà maggiore ovviamente per le famiglie mono o binucleari. Inoltre, variano gli scaglioni di consumo: da 4 (tariffa agevolata, tariffa base, prima eccedenza e seconda eccedenza) diventano 5, con una notevole riduzione dei metri cubi in tariffa agevolata, solo 30 invece di 60. Tale sistema va a colpire soprattutto le famiglie numerose, con 5 o 6 componenti, che chiaramente consumano più acqua e finiranno per pagarne una quota anche  a quasi 5 euro a metro cubo”.

“L’altra delibera, n.29, riguarda l’applicazione del metodo tariffario per l’anno in corso (2016): la determinazione della percentuale di incremento della tariffa, che dobbiamo subire ogni anno" – prosegue il comunciato del Forum – "I Sindaci dell’ex ATO 3 hanno approvato un incremento percentuale più basso (4%, ma in AIT si diceva 3,8%) rispetto a quello applicato da Publiacqua (7,5%) fin dal 1° gennaio 2016, grazie al precedente piano economico- finanziario varato dagli stessi Sindaci. Di fatto dal 5 ottobre scorso, con la combinazione di queste due delibere, le utenze domestiche avranno un incremento tariffario di oltre il 10%”.

“Occorre comunque precisare che se la modifica della struttura tariffaria decorre dal momento dell’approvazione, cioè 5 ottobre 2016, la percentuale di incremento deve essere applicata dall’1 gennaio 2016. Si profilava dunque per gli utenti un unico aspetto positivo: la bolletta di conguaglio avrebbe dovuto essere decisamente contenuta, se non addirittura a credito, poiché si sarebbe dovuto restituire parte dell’incremento tariffario addebitato dall’inizio del 2016 (7,5% contro il 4% approvato)”.

“Purtroppo è d’obbligo usare il condizionale, nel caso del conguaglio, perché Publiacqua  ha sì inviato le bollette in merito, ma invece di ricalcolare la tariffa dal 1° gennaio 2016, e in un’unica soluzione come dovuto, ha effettuato conteggi partendo da date diverse per ogni utente: si spazia da fine aprile a fine agosto, per lo meno. E la quota mancante? Verrà restituita? Quando?
Tutto ciò nel silenzio dei Sindaci e dell’AIT, come al solito schierata non dalla parte della trasparenza e dell’equità, ma semplicemente del gestore”, conclude il Forum Toscano dei Movimenti per l’Acqua.

Articoli correlati