Nei mesi scorsi l’avviso per la ricerca di alloggi vuoti che privati potevano mettere a disposizione per i nuclei familiari in difficoltà, poi il regolamento vero e proprio approvato anche in Consiglio per gestire l’assegnazione provvisoria
Per cercare di superare l’emergenza abitativa, l’amministrazione comunale di Bucine ha attivato un nuovo regolamento per l’assegnazione provvisoria di alloggi di edilizia residenziale di proprietà del comune o acquisiti in locazione. Il regolamento è stato illustrato anche in Consiglio comunale nei mesi scorsi e approvato dopo un’ulteriore modifica.
A fine maggio erano stati consegnati sei nuovi alloggi popolari ad altrettante famiglie in graduatoria, ma “permangono ancora numerosi nuclei in difficoltà, circa 30, a cui si sommano quelli per situazioni di sfratto, problemi economici e lavorativi, anche con presenza di minori”, aveva premesso il sindaco Pietro Tanzini a fine settembre. “Ci sono casi in cui è quasi impossibile che venga assegnato un appartamento di edilizia residenziale pubblica poiché si tratta di nucleo troppo numeroso in rapporto ai metri quadrati degli alloggi”.
Da qui l’idea di intervenire a livello comunale per cercare di ridurre il numero di famiglie in difficoltà: nei mesi scorsi l’amministrazione ha pubblicato un bando per cercare alloggi vuoti di privati che potevano metterli a disposizione per l’emergenza abitativa. Circa una decina quelli individuati nelle prime settimane tra Ambra, Pietraviva e Badia Agnano. Nel frattempo l’apposita commissione ha iniziato a lavorare a un regolamento.
“La volontà dell’amministrazione è quella di intervenire per inserire i nuclei bisognosi, anche con minori, in queste case appartamento “sociali” , secondo delle regole redatte seguendo le direttive dell’ufficio di servizio sociale”. Possono partecipare alle procedure di assegnazione solo coloro che risultano in carico ai Servizi Sociali del Comune e per i quali l’assistente sociale abbia attestato la gravità della situazione abitativa e l’effettiva necessità d’intervento con riferimento al nucleo familiare nel suo complesso.
Tra i requisiti per partecipare, c’è la residenza nel comune di Bucine da almeno cinque anni, non aver occupato abusivamente alloggi negli ultimi anni, avere un Isee non superiore ai 16.500 euro e soprattutto essere in uno stato di particolare indigenza dovuta alla situazione lavorativa, in particolare ad una prolungata disoccupazione di almeno uno dei membri del nucleo familiare in età lavorativa. La presenza di anziani ultra sessantacinquenni, portatori di handicap, minori, donne in stato interessante, nuclei monoparentali, dà diritto di precedenza nell’assegnazione.
I dettagli del bando sono disponibili consultando il documento a questo link, per le informazioni è possibile rivolgersi agli uffici di Servizio sociale del comune.