Ieri l’accordo per i terreni con i privati. E dalla Regione arrivano altri 300mila euro per far ripartire l’opera nel 2017. Deve essere realizzato il terzo e ultimo lotto. L’amministrazione Mugnai: “Con questa firma concluso lo stallo burocratico”. Intanto è stata aperta la rotonda provvisoria sulla regionale.
Sembra che si sia finalmente sbloccato il complesso iter burocratico per la realizzazione della Variantina. E intanto la Regione stanzia altri 300mila euro per l'opera che dovrebbe prendere avvio nel 2017. All'appello manca il terzo e ultimo lotto della variante alla Regionale 69, che deve essere realizzato ormai da anni.
Ieri è stata chiusa la transazione tra il Comune di Figline e Incisa Valdarno e i proprietari dei terreni su cui deve passare il terzo lotto della “Variantina”, il bypass alla SR69 interno all’abitato di Figline. Una firma che chiude un capitolo aperto da qualche decennio e che, di pari passo con l’aggiudicazione della progettazione esecutiva e della direzione dei lavori, segna una svolta decisiva per la conclusione dell’opera.
La transazione – del valore di circa 180mila euro – sarà perfezionata con una serie di adempimenti da parte dei privati entro i prossimi 60 giorni ed è stata possibile grazie anche all’accordo di programma siglato tra Comune e Città Metropolitana di Firenze nel giugno 2014, quando cioè l’opera divenne definitivamente di competenza dell’Amministrazione Mugnai: infatti il Comune, per beneficio dello sblocco del Patto di Stabilità dovuto alla fusione, poté ricevere in dote le risorse necessarie per terminare i lavori (2.536.366,27 euro dalla Regione).
Inoltre, questa settimana la sindaca Mugnai ha ricevuto l’ok della Regione per un ulteriore finanziamento da 300mila euro che servirà proprio a far ripartire l’opera nel 2017: "Il frutto – sottolinea il Comune – dell’ottima sinergia creata con la Regione (la settimana scorsa è arrivato anche il finanziamento da 487mila euro per la Ciclopista dell’Arno)".
Il tratto mancante della “Variantina” inizia dal ponte sul torrente Gagliana e termina in prossimità della rotatoria in zona stadio, per una lunghezza totale di 600 metri; il primo tratto riguardava il ponte sul torrente Gagliana ed è stato realizzato nel 2004, il secondo era il collegamento tra la rotatoria di via Pampaloni e la rotatoria dietro lo stadio e si è concluso nel settembre 2009, mentre adesso si attende la realizzazione del terzo ed ultimo stralcio.
Adesso è in corso la revisione della progettazione definitiva, poi sarà redatta quella esecutiva e finalmente potranno riprendere i lavori per la conclusione di un’opera che alleggerirà dal traffico il centro urbano di Figline.
“Con questa firma mettiamo la parola fine alle pastoie burocratiche che hanno impantanato l’opera per anni e finalmente passiamo dalle parole ai fatti – hanno commentato la sindaca Giulia Mugnai e l’assessore ai Lavori pubblici, Caterina Cardi – Come amministrazione, grazie alle condizioni straordinarie date dall’essere un Comune nato da fusione, abbiamo potuto prendere in carico quest’opera, riuscendo così a sbloccare e concludere la transazione e ad aggiudicare la gara per la progettazione e la direzione dei lavori".
"Il 2017 quindi – annuncia l'amministrazione – sarà un anno di svolta: dopo l’approvazione del progetto esecutivo, procederemo con la gara per aggiudicare i lavori per la conclusione dell’opera. Infine un ringraziamento all’assessore regionale Vincenzo Ceccarelli, con il quale stiamo portando avanti una proficua e preziosa collaborazione per migliorare le infrastrutture del nostro territorio”.
Intanto, sempre nei pressi della “Variantina”, sulla SR 69, è stata aperta la rotatoria all’intersezione tra via Pertini e via Roma. Si tratta di una rotatoria di 27 metri di diametro (corsia stradale di 7 metri), progettata dall’ufficio Tecnico del Comune di Figline e Incisa Valdarno che sarà terminata presumibilmente entro l’inverno. L’intervento – che ha un costo di 130mila euro – comporta anche la riorganizzazione del parcheggio Dalla Chiesa (via Roma lato giardini) dove saranno riorganizzati 32 posti auto, a cui si aggiungeranno quelli da destinare ai ciclomotori.