24, Novembre, 2024

Bilancio da 38,3 milioni di euro: l’approvazione in consiglio consentirà di iniziare subito le opere nel 2017

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Il 2017 sarà l’anno delle Lambruschini, della variantina e della sicurezza idraulica del Ponterosso: in tutto 10 milioni di euro. Nessun aumento di tasse. 2,5 milioni di euro, derivanti dalla fusione, impegnati in opere e interventi. 1milione e 500mila euro per i servizi sociali, 2.445.000 euro per scuola, sport e cultura, 5 milioni per i lavori pubblici

Un bilancio da 38,3 milioni di euro quello approvato dalla Giunta di Figline Incisa lo scorso 7 dicembre e che arriverà in consiglio comunale venerdì 23 dicembre per il via libera definitivo. I tempi record dell'iter permetteranno al Comune di bypassare la fase di esercizio provvisorio e di spendere subito la somma sin dal mese di gennaio. Questo significa realizzazione certa di opere e di interventi.

2,5 milioni di euro derivano dalla fusione e permetteranno da una parte di contenere le tasse e dall'altra di realizzare lavori per la pista ciclabile dal Matassino al centro di Figline, per le aree verdi e gli impianti sportivi, per l'edilizia scolastica e gli scuolabus, per l'abbattimento delle barriere archietttoniche, per la viabilità e di rinnovare i mezzi pubblici. 

Opere pubbliche: 5 milioni e 200mila euro di investimenti per strade bitumate, sistemazione di viale Galilei, efficientamento energetico, decoro urbano del centro storico di Figline, nuova viabilità di Incisa e frazioni (1,8 milioni da finanziamento Società Autostrade come indennizzo per la realizzazione della terza corsia sull’A1).

Opere speciali attese da tempo e che nel 2017 partiranno:  interventi sul Centro Polifunzionale Lambruschini per 4,3 milioni di euro di cui 1,5 milioni nel 2017 e i restanti 2,8 milioni di finanziamento regionale, l’ultimo tratto della “variantina” per 2,5 milioni, opere di sicurezza idrogeologica sul torrente Ponterosso per le quali è in corso la gara per il primo lotto da 500mila euro, che prevede lavori dal ponte di via Copernico fino al cantiere comunale dello Stecco.

Opere già in gara: abbattimento barriere architettoniche (130mila euro), riqualificazione viale Marconi-Incisa (69mila), realizzazione Ciclopista dell’Arno (487mila), manutenzione e ampliamento Cimitero Ciliegi (230mila), sistemazione Centro sportivo Borgonovo al Mezzule (55mila), riqualificazione passaggio pedonale stazione FS-Figline (25mila), sistemazione aree verdi (100mila euro, di cui 40mila per giardino Misericordia-Figline con giochi per disabili e per giardino Burchio).

Servizi sociali, 1,5 milioni di euro: saranno mantenuti i servizi già in atto come il baratto sociale, il progetto Migranti, il trasporto sociale, attività di supporto e iniziative ricreativo-culturali dedicate ad anziani e altri soggetti svantaggiati e ne verranno realizzati altri come il nuovo centro di socializzazione disabili “L’Aquilone”, da 230mila euro.

Il sindaco Giulia Mugnai:  “Riuscire ad approvare il bilancio 2017 prima della fine dell’anno rappresenta un grande traguardo – spiega la sindaca Giulia Mugnai -. Anticipare la programmazione, infatti, era un obiettivo che ci eravamo posti già lo scorso anno e su cui lavoriamo dalla scorsa estate, perché questo significa non solo velocizzare la partenza degli interventi contenuti nel bilancio, ma avere a disposizione un arco temporale di 12 mesi per realizzarli. Mi riferisco in modo particolare ai 5 milioni di opere pubbliche da avviare e ai 10 milioni riservati a quelle attese da anni, e cioè la variantina, le Lambruschini e la sicurezza idrogeologica di Ponterosso, alle quali sarà dato il via proprio nel 2017. Inoltre, questa manovra da oltre 38 milioni di euro, di cui 2,5 ottenuti dal premio di fusione, ci consente anche di andare incontro alle esigenze quotidiane dei cittadini. Penso ad esempio alla compartecipazione alle spese familiari, al mantenimento delle tariffe base nell’erogazione dei servizi, e al contenimento della pressione fiscale, insomma un sistema di welfare orientato all’aiuto delle famiglie attraverso scuola, sport, cultura e sociale. Infine un ringraziamento ai nostri uffici, perché il loro lavoro è stato fondamentale affinché la Giunta approvasse il bilancio già nei primi giorni di dicembre”.

Poi il "Pacchetto famiglia", 2 milioni e 500mila euro destinati  a una serie di misure a sostegno delle famiglie, nell’ottica di limitarne la spesa nell'accesso ai servizi. In particolare il documento programmatico prevede la compartecipazione del Comune ai costi dei servizi scolastici e a quelli orientati alla cultura (teatro e biblioteche) e allo sport (centri sportivi).

Per la scuola, il bilancio contiene 1,2 milioni di stanziamenti: 1 milione per l’asilo nido (di cui il 67% a carico del Comune), 38mila euro per il pre e post scuola (vale a dire il 33% di copertura comunale rispetto all’intero costo del servizio) e 483mila euro per il trasporto scolastico (che corrisponde all’80% a carico dell’ente). Poi 18mila euro sono previsti per l’organizzazione dei centri estivi (83% dei costi a carico del Comune) e 170mila euro per i centri sportivi (80% di copertura comunale).

“Troppo spesso, forse, diamo per scontati i servizi che il Comune offre a sostegno della genitorialità e della famiglia – ha spiegato la sindaca Giulia Mugnai – ma grazie ad un bilancio sano e in ordine a Figline e Incisa è ancora possibile un’offerta di servizi ampia a cui molti altri Comuni, anche vicini, hanno purtroppo dovuto rinunciare. Il nostro lavoro è orientato verso la costruzione di un sistema di welfare a sostegno delle fasce più fragili e alle esigenze di chi ogni giorno ha bisogno di risposte concrete dalla pubblica amministrazione”.

Un anno strategico ha definito il 2017 il vicesindaco Caterina Cardi: "Sarà l'anno di ripartenza delle Lambruschini, della variantina, degli interventi di mitigazione del rischio idraulico sul Ponterosso: oltre 10 milioni di euro. Sarà anche la ripartenza per via Olimpia. L'approvazione del bilancio in tempi così ristretti ci permette poi di non avere interruzioni. Dal primo gennaio le opere potranno davvero partire. Molti i lavori anche in corso come quelli per la ciclopista dell'Arno. E da questa mattina è aperta la rotatoria davanti al Centro sociale il Giardino".

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